Mario Centorrino - Vincenzo Litta Di fronte ad un problema preciso - disoccupazione dei laureati - il sistema riesce a proporre misure di contenimento ma non una soluzione unitaria proprio perché il processo di sviluppo che fa da sfondo a questi fenomeni non è né unitario né coerente. Ne sono prova eloquente, sosteniamo, le soluzioni che vengono avanzate con riferimento al Mezzogiorno, premesso che in questo caso non si offre al ricercatore la possibilità di guardare al Nord per prefigurare la soluzione di un problema del Sud. MARIO CENTORRINO Le nuove tariffe telefoniche urbane Come è ormai noto a tutti, le tariffe telefoniche hanno subito notevoli innovazioni dallo scorso l° ottobre. Date l'importanza assunta dal servizio telefonico sotto l'aspetto sociale e le non indifferenti implicazioni di carattere economico connesse ad una modificazione dei canoni di utenza dello stesso, vale la pena soffermarsi ad esaminare da vicino il provvedimento. La delibera si compone di due parti: la prima riguarda la tariffe urbane, la seconda le tariffe interurbane (teleselettive e non automatiche). Entrambi i servizi sono sempre stati regolati da normative impostate a criteri differenti, in tutti i campi, e quindi anche in quello della tariffazione che qui particolarmente interessa. Il provvedimento attuale inneva i precedenti del 14 aprile 1964 e 28 settembre 1965, che regolavano rispettivamente il servizio urbano e quello interurbano. Bisogna osservare, comunque, che all'epoca dei provvedimenti citati si era agli inizi della teleselezione da utente, per cui, impostandolo ex novo, si poté dare a questo servizio una regolamentazione ed una tariffazione suffi, cientemente moderne ed adeguate alle esigenze aziendali (interne) e sociali (esterne}. Sul servizio urbano pesavano, invece, i retaggi di una situazione stratificata da tempo. Pertanto si può affermare che per quanto riguarda la prima parte del provvedimento in esame si tratta di vera innovazione, mentre invece la seconda parte modifica e circa di affinare un indirizzo già palese. Potendosi fare, quindi, una analisi separata delle due parti del provvedimento, ci soffermeremo sulla prima, e cioè sulle tariffe urbane. Una analisi della nuova situazione tariffaria urbana comporta una descrizione, anche sommaria della situazione precedente. 48
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