Nord e Sud - anno XIX - n. 155 - novembre 1972

Fabio Narcisi mente l'industrializzazione nelle zone interne del Mezzogiorno, il cosiddetto ' osso ' del Mezzogiorno ». Proprio da tali premesse nasce un certo sconcerto di fronte ai due decreti che avrebbero dovuto fornire un volto più preciso a questa importante materia. Ma facciamo ancora un piccolo salto indietro e torniamo alle direttive di politica industriale contenute nelle due delibere approvate dal CIPE il 14 marzo. È qui, infatti, che bisogna risalire per cogliere un equivoco di fondo che, come vedremo, si ripercuoterà negativamente nei successivi provvedimenti. L'equivoco riguarda proprio la mancata definizione delle « direttrici prioritarie ». Nella prima delle due delibere, quella relativa al primo comma dell'art. 8, ci si limitava a specificare che gli indirizzi d'intervento « avranno concreta attuazione ... con le direttive per l'attrezzatura del territorio ai fini dello sviluppo industriale e, in particolare, per la definizione delle linee direttrici priori tari e volte a conseguire la massima penetrazione del processo d'industrializzazione anche nei territori esterni alle zone di concentrazione degli interventi, e con quelle per la localizzazione di impianti industriali nelle zone caratterizzate da più intensi fenomeni di spopolamento ». Ma, mentre per queste ultime zone la seconda delibera del CIPE forniva, come vedremo più avanti, le relative direttive, non si faceva invece più paro 1a delle « direttrici priori tari e » 2 • D'altra parte, occorreva rimettere in moto il meccanismo degli incentivi finanziari che da oltre sei n1esi era quasi fermo e che rischiava presto di paralizzarsi. Per far questo era però necessario definire, con riguardo alle iniziative di medie dimensioni, il parametro « localizzazione », in quanto proprio sulla base di esso - come si è detto - venivano, in parte, graduati gli stessi incentivi. Arriviamo così al decreto ministeriale 6 maggio 1972, in cui all'ultimo comma dell'art. 8 si stabilisce che « la graduazione del finanziamento a tasso agevolato e del contributo in conto capitale viene effettuata sulla base ... delle localizzazioni prioritarie determinate con provvedimento del Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno ». Le direttrici prioritarie venivano così sostituite di fatto dalle 2 Questa nota era stata già redatta, quando abbiamo appreso che il 10 maggio il CIPE ha approvato un'apposita delibera sulle « direttrici prioritarie di sviluppo », rimasta finora sconosciuta. Si tratta di un fatto che, mentre solleva non pochi inteirogativi sulla pubblicità degli atti del massimo organo della programmazione, non modifica in alcuna maniera il quadro delle norme di applicazione qui delineato. 24

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