Nord e Sud - anno XIX - n. 155 - novembre 1972

La politica territoriale degli • • • 1ncent1v1 di Fabio Narcisi Se questa estate 1972 passerà alla statistiche metereologiche come la più fredda del secolo, non altrettanto potrà dirsi per il clima politico che proprio nei mesi solitamente definiti della « canicola » ha raggiunto livelli di « surriscaldamento » piuttosto intensi. Basterà a questo proposito ricordare le polen1iche sulla televisione a colori e quelle, non meno aspre, sull'aumento dei prezzi e sull'uso di strumenti come il calmiere per frenarne l'ascesa. Ma forse di maggior rilievo, almeno per i problemi di fondo che veniva coinvolgendo, è stato il dibattito sul Mezzogiorno. P,a quando Eugenio Cefis sul finire della primavera ha chiesto per le aziende centro-settentrionali della Montedison in crisi gli stessi incentivi esistenti al Sud, si è aperta una vivace e non di rado dura polemica, che dal caso Montedison si è ben presto allargata al più vasto problema del rapporto congiuntura-Mezzogjorno. Una polemica sviluppatasi in sedi diverse (Parlamento, stan1pa, convegni, ecc.) con una gamma molto ampia e diversificata d'interventi, dietro ad ognuno dei quali era possibile intravedere, come in una filigrana, le diverse posizioni occupate nella « scacchiera >> meridionalistica, spesso diversa - e non da oggi - da quella degli schieramenti politici. La risonanza che questo dibattito ha avuto - anche per l'importanza della posta in gioco - ha però relegato in secondo piano un altro fatto non meno rilevante: il prendere corpo, attraverso una serie di decreti di attuazione e di delibere del CIPE, della nuova strategia meridionalista definita, giusto un anno fa, con la legge 6 ottobre 1971, n. 853. È questa una materia ancora scarsamente approfondita e sulla quale ci si so:ffennerà forse maggiormente nei prosismi mesi, quando acquisteranno maggiore concretezza operativa due tra gli strumenti « nuovi » messi in moto proprio nel corso dell'estate: l'autorizzazione per i nuovi impianti di rilevanti dimer:isioni e i « progetti speciali ». _ Dove invece tutto è definito, tutto è ormai operante e suscita, come vedremo, non poche perplessità, è la politioa territoriale degli incentivi. .l'A;aprima di approfondire l'argomento è opportuno ricapitolare brevemente le laboriose fasi di attuazione della 853, peraltro non ancora concluse. 21

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