Nord e Sud - anno XIX - n. 154 - ottobre 1972

Sandro Petriccione mezzi - con1presi nel progetto - necessari per realizzare l'obiettivo del progetto: ovvero, la creazione di un'area urbana di decentramento. Tale obiettivo, che si fonda su una efficiente rete di trasporti, è però realizzabile solo ove si siano anche predisposti - contemporaneamente - gli interventi necessari per la localizzazione industriale, per la disponibilità di residenze per i lavoratori, per i servizi civili conseguenti. I costi del progetto comprendono perciò tutti gli interventi menzionati; i benefici del progetto non sono rappresentati soltanto dai risparmi di chi transiterà sul sistema viario, o dallo sviluppo indotto da questo - peraltro problematico - ma ancor più dalla decongestione di cui potrà beneficiare l'area metropolitana di Napoli. Non solo: ma i benefici si realizzano solo se strade, case, servizi civili vengono costruiti secondo tempi prestabiliti; la te,npistica del progetto non è, perciò, detern1inata dai tempi tecnici di costruzione delle strade ma dal complesso dei tempi necessari per provvedere a tutte le opere. Non più, quindi, questo o quel pezzo di strada; ma quella strada, quell'area industriale e quel complesso di servizi civili che costituiscono la prima unità minima sufficiente ad avere un effetto di decongestione su Napoli, secondo una sequenza cronologica prefissata. Inoltre, nel prevedere la costruzione delle opere - poniamo, ad esempio, i servizi sociali - il progetto indicherà quali tecniche di esecuzione si accordano meglio con la necessità di politica economica: poiché nel calcolo econon1.ico che si porta avanti si tiene conto dell'abbondanza di mano d'opera e della convenienza economica ad ilnpiegarla; sarà possibile indicare fino a che punto convèrrà utilizzare metodi di esecuzione 111eccanizzati, e fino a che punto - invece - si dovranno preferire tecniche meno raffinate ma più intensive del fattore lavoro. Anche in questo caso, perciò, la scelta tecnica non sarà indipendente dagli obiettivi politici fissati. Lo strumento dei progetti speciali, come tecnica di valutazione e di razionalizzazione, ha un altro importante beneficio. È solo attraverso l'esame delle interconnessioni tra progetti che si possono utilizzare al 111egliole risorse esistenti nel Mezzogiorno. Si pren.da, ad esempio, in esame un altro progetto, compreso nella lista approvata dal CIPE, che riguarda la disponibilità d'acqua per l'Italia sud-orientale, in particolare la Basilicata e la Puglia meridionale. Ove si procedesse in questo settore come si è fatto in passato, gli interventi nel campo idrico comporterebbero la costruzione di opere là dove e nel momento in cui queste sono necessarie. In questo modo non si ha però alcuna garanzia che non vi sia spreco di risorse. Ad esempio, ove opere di captazione agricola - come spesso accade - fossero in ritardo, le acque non uti44

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