Nord e Sud - anno XIX - n. 154 - ottobre 1972

Caterina De Caprio il trionfo dell' «intreccio»; ma non della consolazione. Un ultim.o esempio ci viene offerto nella denuncia-parodia del Contesto, che si inizia come racconto di un caso poliziesco e si trasforma in scoperta di allucinante realtà. Una catena di strani omicidi introduce il lettore nel labirinto dei moventi deIJe azioni un1ane e, pian piano, dietro i princìpi ideologici sbandierati con sicumera, dietro le più nobili parole di fede e di eticità, ritrova lo spietato ed antico gioco politico; il desiderio del potere che corrompe gli uomini e il mondo. Il mostro mitico della « ragion di Stato» riappare alle coscienze; ma non è occasione di facile autoinganno. La frase pren1essa al Contesto: « Bisogna fare come gli animali che cancellano ogni traccia davanti alla loro tana·» se1nbra effettivamente diventare emblematica: può in sé avallare l'ipotesi di una estrema rassegnazione; ma può anche significare che c'è una realtà da conoscere senza farsi illusioni e questo non vorrà dire: uscire finalmente dalla tana per affrontare le contraddizioni e non più eluderle? Sciascia, ricordato sì, ma non sufficientemente «letto» dai curatori dell'Almanacco, lascia piena libertà di scelte, non dà nei suoi scritti risposte a tanti quesiti; ma per il solo fatto che li pone, sembra adempiere alle funzioni comunicative e, perciò, sociali dell'arte. CATERINA DE CAPRIO Direttore Respor1sabile: Francesco Compagna - Condirettore: Giuseppe Galasso - Vice-direttore: Rosellina Balbi - Segretario di Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti. Tipografia « La Buona Stampa », Via Roma 424, Napoli - Spedizione in abbonament" T)Ostaie. Gruppo IIJ - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 76 gennaio 1960 Printed in Italy - Tutti i diritti di prbprietà letteraria ed art. riservati.

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