Guido Bacci collocazione fuori ruolo, lascerebbe peraltro insoluto il problema sostanziale di una direzione efficiente sia al livello scientifico che al livello dei rapporti internazionali; senza contare i conflitti di competenza che potrebbero sorgere con molta probabilità fra Presidente e Direttore. Potrebbe riemergere fra l'altro il concetto, e la prassi, dell'Acquario come « stazione di servizio » e ricomparire quell' « albergo scientifico » di lusso che anche il Ministro Sullo non sembra apprezzare eccessivamente. Soprattutto per questi motivi il Comitato per la Biologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche espresse il proprio dissenso nei confronti di un progetto che proponeva soluzioni analoghe (si trattava allora di un Vice Presidente con molti poteri e di un Direttore in posizione nettamente subordinata) e ne seguì un intervento vivacemente polemico dell'Unione Zoologica Italiana. D'altro canto il problema posto dall'art. 10 non appare di difficile soluzione. Non è infatti vero, come afferma la Vinciguerra, che « finora solo i giudici della Corte Costituzionale possono essere dei professori universitari collocati fuori ruolo »: infatti, tanto per citare un paio di esempi, sono collocati fuori ruolo i professori dell'insegnamento superiore che siano membri della Commissione direttiva del CNEN così come lo sono il Direttore ed i professori stabili della Scuola Superiore della pubblica amministrazione. Se perciò esiste, come mi pare esista, una volontà politica di risolvere finalmente uno dei problemi più assillanti della Stazione Zoologica - come è quello dello Statuto - i precedenti non mancano davvero. Ed ora mi è possibile parlare della nuova bozza di Statuto anche se mi è necessario chiarire preliminarmente alcune impostazioni di base che sono state riportate un po' troppo a ruota libera e che rimedino ad omissioni alquanto macroscopiche del rapporto Vinci.guerra. Intendo soprattutto riferirmi al modo di concepire i rapporti internazionali, ed in particolare quelli assai delicati con la componente tedesca, all'equivoco sul concetto di albergo scientifico e intendo accennare infine al Comitato di Coordinamento Scientifico, che istituii non appena venni nominato Commissario. È vero, come rileva Luigi Mendia, che i motivi di inquietitudine dei ricercatori della Stazione Zoologica sono comuni a quelli degli altri ricercatori in Italia ed è vero, come osserva Fiorentino Sullo, che alcuni di essi si sentono penosamente emarginati dalla programmazione nazionale; ma occorre aggiungere che il loro senso di frustrazione viene particolarmente esasperato dal confronto con i più .fortunati colleghi stranieri a fianco dei quali lavorano giornalmente. Si stabiliscono in tal rnodo dei rapporti che sono assai stimolanti dal punto di vista tecnico e scientifico, ma possono generare al tempo stesso penose sensazioni 110
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