Cronache parlamentari - dicianiocelo brutal1nente - sull'evasione, perché altrimenti non reggerebbe. Io vorrei richiamare brevissilnamente l'attenzione del ministro su un calcolo dal quale risulta che le aliquote dell'imposta complementare sono oggi (a causa delle sovraimposizioni malamente ed inopportuna1nente introdotte negli anni 1961, 1962 e 1963) tali da andare in certi casi oltre il cento per cento del maggior reddito. L'onere marginale su una lira di reddito in più, diventa ad un certo 1non1.ento superiore al cento per cento. Un reddito più elevato, prima dell'applicazione dell'imposta, diventa, al netto dell'iniposta, inferiore ad altro reddito meno elevato. Tengo' la documentazione e i relativi computi a disposizione del 111inistro e dei colleghi. Ma questo è soltanto un esempio del raarasrna del nostro sistema tributario. Occorre, quindi, che la riforma dell'iniposizione diretta entri in vigore. Ciò mi pare essenziale. Mi appare, invece, meno indispensabile (e tale lo ha ritenuto il Parlamento, il quale con legge 6 dice1nbre 1971 ha fissato termini diversi per l'entrata in vigore dell'hnposizione indiretta e per quella diretta) che il sistema entri in vigore nel suo insieme contemporaneamente. Ritengo, cioè, che, pur con alcuni inconvenienti, sia possibile che le imposte in.dirette entrino in vigore un anno prinia ( 1° gennaio 1973) di quelle dirette, qualora il Governo ed il Parlamento - che deve esprimere in materia il suo parere - non facessero in te1npo ad enianare i relativi provvedùnenti delegati. Non considero rovinoso il fatto che non esista contestualità tra l'entrata in vigore dei due gruppi di norme. Tuttavia, se non vi sarà contestualità, vi dovrà essere un regim.e transitorio. Ha osservato prinia l'onorevole Peggio che esiste un certo impegno morale e che sussistono determinati fatti econo,nici. Se si rinvia, cioè, oltre il J- 0 gennaio 1973 l'entrata in vigore della nuova imposizione diretta, occorre trovare un reginie transitorio che renda meno grave la continuazione per un anno ancora dell'attuale sistema di imposizione diretta. Questo reginie transitorio riguarderà principalmente l'imposta di ricchezza mobile e quella coniplementare. Non posso ora indicare le soluzioni tecniche; ma credo eh.e basterebbe eliminare alcune delle sovrimposizioni e delle sovraliquote ora applicate per rendere sopportabite ed accettabile l'anno di rinvio evitando fra l'altro la proroga dell'addizionale pro Calabria che scade al 31 dicembre prossimo. Vorrei infine pregare il Governo, nel caso in cui si debba arrivare ad un rinvio dell'entrata in vigore della nuova imposiziorJ,e diretta, di presentare tempestivamente un disegno di legge relativo al regime transitorio e meglio ancora di darci le sue indicazioni subito, afjinché si possa provvedere 75
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