Cro11ache parla,nentari però opportuno richiamare l'attenzione sull'importanza anche indiretta di queste proposte, poiché non soltanto si eviterà un onere fiscale sui consumi dei ceti meno abbienti o sui consu1ni più generalmente diffusi (cosa di per sé molto importante), 1na anche perché essendo questi prodotti rilevanti agli effetti del pacchetto per il co1nputo della scala ,nobile, si eviteranno degli effetti infiazionistici indiretti. Tale risultato compenserà largamente la perdita di alcune decine di miliardi di gettito. Sono due aspetti molto importanti sui quali mi permetto di richiamare l'attenzione e che credo possano essere facibnente superati. D'aUra parte il parere del CNEL, che pure è pregevole, tra cura a mio avviso un effetto di una certa importanza che deriverà dall'applicazione dell'IVA e che contribuirà ad evitare l'aumento dei prezzi di tutti i prodotti manufatti, effetto sul quale, anzi, credo che dovremo avere delle preoccupazioni. Noi oggi, per i prodotti manufatti, abbia1no i cosiddetti rùnborsi ICE all'esportazione e l'imposta di conguaglio all'iniportazione. L'argomento è estren1amente delicato perché la CEE, come ben sappiamo, affenna che nelle aliquote di tali rimborsi e conguagli non vi sono soltanto il rimborso e l'inzposta co1npensativa dell'ùnposta sull'entrata incorporata nei nostri prodotti, ma vi sono anche un prernio di esportazione e una ùnposta doganale sulle importazioni. Non mi esprimo a questo ri?,uardo per la delicatezza dell'argomento; ma questa è la tesi della Comunità ei ropea. Se questo è vero, con l'abrogazione dell1imposta generale sull'entrata, tutto cio viene meno. Il prodotto manufatto che oggi viene importato in Italia dall'estero è assoggettato, in ipotesi, al 5 per cento di ilnposta di conguaglio e al 4 per cento di ICE; ma do1nani non sarà più soggetto all'iniposta di conguaglio e quindi entrerà in Italia alle stesse condizioni dei prodotti interni, ciò che attualmente non avviene, e quindi farà diminuire i prezzi. In secondo luogo, va rilevato che le ilnportazioni non vengono solitamente fatte dal consurnatore finale del prodotto, ma dal grossista, il quale ùnporta e vende al consurnatore finale. Nell'esempio fatto abbiamo un'imposta di conguaglio del 5 per cento, e il 4 per cento del, l'ICE, all'iniportazione, e quindi il nove per cento. Poi si aggiunge L'ICE nella misura ancora del quattro per cento per la vendita al consumatore finale, per un totale che si avvicina al 13 per cen.to (ma che è inferiore al 13 per cento perché le prùne aliquote non si applicano sul prezzo. finale al consu111atore 111.asul prezzo all'importazione, senza quindi comprendere il valore aggiunto dell'intermediario). Domani, quando il grossista inzporterà. un prodotto, pagherà il 12 per cento di .JVA; tuttavia, nel sistema dell'IVA, lo stesso grossista se ne avvarrà in detrazione nei confronti degli acquirenti e quindi il prezzo 69
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