Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

CRONACHE PARLAMENTARI Tenuto conto del consenso riscosso dall'inizio della pubblicazione di una rubrica di « cronache meridionaliste», abbiamo pensato anche ad una rubrica di « cronache parlamentari», nella quale, a partire da questo numero di « Nord e Sud», vorremmo pubblicare testi di interventi parlamentari che meritano di essere integralmente letti, nella loro forma originaria, quale risulta dai resoconti stenografici delle sedute. Naturalmente, sceglieremo questi. interventi fra quelli che si collocano più vicini alla linea della rivista e quindi in primo luogo tra quelli dei deputati del PRI. Brw10 Visentini non ha bisogno di presentazioni; e meno che mai ne ha come esperto dei problemi che formano oggetto del suo discorso parlamentare, con la pubblicazione del quale inauguriamo la nostra rubrica. Dall' IGE ali'IVA di Bruno Visentini ,:- Signor Presidente, onorevoli colleghi, ritengo si debba sottolineare anzitutto che il provvedimento che stiamo esaminando, la conversione in legge del decreto-legge 2.5 maggio 1972, n. 202, di proroga dell'IVA, è esclusivamente un piccolo provvedùnento di carattere tributario, cioè il rinvio dell'entrata in vigore dell'imposta sul valore aggiunto. Ringrazio il relatore per la maggioranza che nella sua lucida, ampia ed argomentata relazione ha omesso quello che in vna prima fase era stato accennato da lui stesso nella relazione presentata alla Commissione, e da altri nella discussione in Con1missione, e che del resto era stato sottolineato dalla stampa e forse anche da comunicazioni ufficiali quando il decreto-legge fu emanato, e cioè che il provvedimento avrebbe funzioni e carattere anticongiunturali. Il provvedimento, ripeto, non riveste tale carattere e lo vedremo presto. Si tratta di un provvedùnento limitato: la proroga di sei mesi dell'entrata in vigore dell'imposta sul valore aggiunto. Ciò posto, ne consegue la inopportunità che in relazione a un fatto così specifico si voglia allargare il problema oltre i suoi ristretti e precisi limiti. Mi pare che vi siano due modi attraverso i quali si tende ad alla_rgare il problema: il prirno, sottolineato _anche dall'onorevole Peggio, è quello di rivedere sostanzialmente, in molti punti anche importanti, la legge delega sulla riforma tributaria; il secondo riguarda le conseguenze * Testo dell'intervento svolto alla .Camera dei Deputati nella seduta dell'll luglio. 65

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==