Cronache meridionaliste porti sociali simili a quelli prevalenti nei paesi più avanzati. Orbene, è avvenuto che questo secondo mutamento, a motivo dello straordinario infittirsi delle comunicazioni, si vada svolgendo in misura largamente indipendente dal progredire dell'industrializzazione. Sotto questo riguardo, il divario tra le due ltalie è oggi certamente diminuito; ciò da un lato facilita l'avvento di nuove forme di produzione, ma, dall'altro, non consente più di rinviare a tempo indeterminato, come è praticamente avvenuto finora, il compimento della unificazione economica e sociale del Paese. E così, ove si compongano in un quadro elementi nuovi favorevoli ed elementi nuovi sfavorevoli, sembra di poter concludere che anche solo mantenere il ritmo di progresso del ventennio trascorso richiede oggi maggior impegno che in passato. A questa conclusione si può giungere considerando anche solo il fatto che costruzione di infrastrutture e di grandi impianti e progresso agricolo non possono non assumere un peso minore di quello registrato nel periodo trascorso; una posizione centrale, nel quadro che si è oggi forn1ato, assume invece il complesso di azioni da intraprendere per rendere conveniente la costituzione di piccole e medie imprese - che non possono essere che private - da parte di forze imprenditoriali esistenti fuori del Mezzogiorno. E se - per concludere - si volesse esprimere una valutazione su quanto è avvenuto, non si può non far presente che di una grande impresa di lunga durata e di difficile svolgimento - ed è certamente questo il caso dell'azione intrapresa nel Mezzo~iorno - un giudizio può essere dato mentre essa è in corso solo se è alta la probabilità di identificare con fondarnento il risultato finale. Ma questo risultato finale dipende dal tipo di iniziative che saranno prese oggi e in futuro nelle situazioni oggi non prevedibili che via via si presenteranno; queste iniziative possono ora contare su punti di forza prima inesistenti, ma devono superare difficoltà rilevanti, massima tra esse la brevità dei tempi che ci sono consentiti. Ed è dalla conformità di tali nuove iniziative al fine da raggiungere che potrà giudicarsi se quanto fatto finora ci ha avvicinato in modo decisivo, con1e è certamente possibile, al risultato voluto; il giudizio sarà allora nettamente positivo. Se invece, nel futuro corso di eventi, tali iniziative non risulteranno prese, quanto è avvenuto apparirà come una dispendiosa, anche se necessaria, opera. di sostegno di una situazione che non si è .riusciti a risanare. PASQUALE SARACENO 53
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