Cronache meridionaliste conseguiti da quella cultura o per i mutamenti avvenuti nel sistema di interessi, quanto perché il tipo di sviluppo preconizzato dai meridionalisti si afferma finalmente come quello più conforme all'interesse delle stesse regioni non meridionali; in particolare sembra non vi sian.o più . apprezzabili divergenze di opinioni intorno al pensiero che l'ulteriore sviluppo del Centro-Nord debba svolgersi secondo ritmi e modalità che non richiedano rilevanti apporti di forze di lavoro meridionali. 8. Questo mutamento di posizioni e il più favorevole quadro che il Mezzogiorno offre a seguito di quanto si è fatto fin qui aprono dunque prospettive molto più favorevoli all'espansione al Sud del nostro sis:tema industriale. Sono però sorti elementi negativi, il cui peso non si sa bene se è 1naggiore o minore degli ele1nenti positivi. Vi è anzitutto la riduzione avvenuta, rispetto agli anni '50 e '60, nella redditività delle imprese e quindi nella possibilità di autofinanziamento sia delle imprese operanti nel Sud, sia di quelle es'tern.e al Mezzogiorno che potrebbero essere interessate a localizzare al Sud i loro futuri an1.pliamenti. A questo riguardo si ricordi che l'autofinanziamento fornisce capitale di rischio che non può essere sostituito con più larghe concessioni di credito. Una seconda difficoltà è costituita dalla caduta di un gran numero di piccole imprese del Sud. La dotazione di in1.prenditorialità nelle regioni meridionali, già scarsa e sulla quale però si faceva un certo assegnamento all'inizio dell'azione straordinaria, è oggi molto diminuita a seguito delle numerose cessazioni avvenute negli anni scorsi; per di più, per effetto del progresso tecnico, l'imprenditorialità meridionale deve dar vita a strutture molto più cornplesse e rischiose di quelle immaginabili negli anni '50 e '60: Occorre quindi far conto in· proporzioni maggiori del previsto sulla imprenditorialità di altre regioni; ed è appena necessario ricordare che si tratta essenzialn1.ente di una irnprenditorialità privata, non possedendo i gruppi pubblici, come tutti i grandi gruppi, il tipo di management richiesto da iniziative di piccola e di media dimensione. Non bisogna però identificare la nozione di impresa di piccola e media dimensione con quella di impianto di piccola e media dimensione; questi ultimi possono infatti sorgere ad opera anche di grandi imprese nel senso che esse possono avere la possibilità e la convenienza di ubicare nel Mezzogiorno reparti oggi inseriti in grandi impianti ubicati nel Centro-Nord ~ gestibili, invece, economicamente, in una sede staccata. Qualche manifestazione di tale -i_ndirizzo si è del resto già avuta; la 51
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