Cronache meridionaliste b) è caduta, nel Mezzogiorno, una folla di aziende artigianali e picco lo-indus triali; e) si è svolto nelle regioni del Centro-Nord, esterne al triangolo industriale, un intenso processo di industrializzazione ad opera soprattutto di imprese di media e piccola din1ensione. Per effetto del fenomeno di cui in a), il Mezzogiorno viene, per la prima volta nella nostra storia, ad essere parte integrante, anche se di peso ancora modesto, del sistema industriale italiano; esso infatti non può più considerarsi, come un tempo, un'area sostanzialmente esterna a quel sistema. Nulla di più stolido di quell'imn1agine di cattedrali nel deserto con cui si è voluto rappresentare il fenomeno del sorgere di impianti isolati di grande din1ensione; con. tale immagine, che ha così profondamente colpito tanti ambienti, si vuole dire che, dato il relativamente modesto contributo all'aumento dell'occupazione, era preferibile costruire quegli ùnpianti nel Centro-Nord? Oppure si pensava che la disponibilità degli impianti in questione, anzi il solo fatto che essi erano in costruzione, avrebbe determinato una immediata proliferazione in tutto il Mezzogiorno di piccole e di medie imprese industriali? L'infondatezza dell'immagine appare evidente appena si ricorda che ai grandi impianti si devono attribuire due funzioni: quella propria dell'impianto industriale di creare reddito e occupazione e quella, che è propria delle infrastrutture, di porre in atto condizioni atte non soltanto a rendere convenienti altre iniziative produttive, industriali e non. industriali, ma anche a creare in alcuni punti del territorio meridionale un ambiente nuovo quale è quello che suscita, si può dire violentemente, una grande installazione industriale. Che però lo sviluppo del Mezzogiorno richiedesse un tessuto di medie e piccole industrie è nozione ovvia, affern1ata infinite volte dai meridionalisti, prima ancora che avesse inizio l'azione straordinaria; è banale fonnulare oggi simili proposte. La questione che occorre invece risolvere in ten1a di industrializzazione sembra essere piuttosto la seguente: nel Mezzogiorno si sono costituiti elementi ai quali, nelle tesi del meridionalismo, si attribuiva importanza decisiva per l'avvio di un processo di diffusa industrializzazione; più precisamente: a) si è costituita una dotazione di infrastrutture capaci di accogliere un'attività industriale superiore a quella delle in.dustrie che sono effettivamente sorte; b) si è effettuata una profonda trasformazione dell'agricoltura che 6 V. G. TAGLIACARNE, I conti provinciali e regionali, « Moneta e Credito», dicembre 1970; i dati offerti dall'indagine sono stati rettificati per tener conto degli aggiornamenti operati dall'Istat negli ambiti circoscrizionali. 49
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