Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

• ~/ Sempre nel 1971 sono arrivate in ItaJia le prime navi cariche di gas naturale liquefatto provenienti dalla Libia in base al contratto di importazione a suo tempo stipulato dall'ENI. Entro l'anno in corso, o al massimo nell'inverno '72-'73, il livello _di regime delle importazioni di metano dalla Libia dovrebbe raggiungere i 3 miliardi di mc all'anno. Come è già noto, durante lo scorso anno è stato firmato il contratto fra la SNAM e la Società Olandese NAM-Gas Export, con il quale si dà pratica attuazione agli accordi intervenuti nel '70, relativi all'importazione, a partire - dal 1973 e per un periodo di 20 anni, di gas naturale in quantitativi crescenti fino ad un massimo di 6 miliardi di mc l'anno. Il gas olandese verrà trasportato in Italia con un metanodotto che attraverserà Germania e Svizzera e collegherà direttamente la rete nazfonale dei metanodotti dell'ENI ai giacimenti olandesi. Il nuovo gasdotto, del quale è già in atto la realizzazione sia in Italia sia negli altri paesi attraversati, entrerà in esercizio nel 1973, sarà il più lungo dell'Europa Occidentale e sarà anche il primo importante elemento per l'attuazione di una rete integrata di distribuzione del gas nel continente europeo. A tale opera si aggiungerà il gasdotto proveniente dall'URSS, il quale attraverso l'Austria raggiungerà l'Italia a Tarvisio e porterà al nostro paese il gas sovietico nella misura di 6 miliardi di mc l'anno come previsto dal contratto a suo tempo concluso dall'ENI con l'Unione Sovietica. Il tronco italiano di tale gasdotto è già in fase di realizzazione. Mentre proseguono da parte dell'ENI le iniziative tendenti ad assicurare l'importazione in Italia di ulteriori quantitativi _di gas, l'Ente petrolifero di Stato, allo scopo di integrare le disponibilità di prodotto dell'Italia Meridionale e della Sicilia ha posto allo studio la costruzione di un terminale di rigassificazione del gas a Taranto e di uno ad Augusta, nonché la posa di una condotta attraverso lo stretto di Messina per il collegamento della Sicilia alla rete di distribuzione della Penisola. SUDDIVISIONI PER REGIONE DELLO SVILUPPO DELLA RETE DEI METANODOTTI ENI Situazione al 31.12.1971 Lungh. In km. in in in REGIONI esercizio costruz. progr. o Totale allo studio - -- - Piemonte 734 186 636 1556 Valle d'Aosta 48 48 Lombardia 2397 54 756 3207 Trentino - Alto Adige 137 137 Veneto 994 8 541 1543 Friuli - Venezia Giulia 204 2 224 430 Emilia - Romagna 1919 16 176 2111 Liguria 79 1 79 159 Toscana 527 10 428 965 Marche 315 3 118 436 Umbria 134 109 160 403 Lazio 480 20 112 612 Abruzzo 363 3 30 396 · Molise 56 5 61 Campania 400 3 97 500 Puglie 454 4 259 717 Basilicata 178 -53 48 279 Calabria -" 175 202 477 TOTALE ITALIA CONTINENTALE 9234 . 647 4156 14037 SICILIA RETÉ SNAM 31 27 58 TOTALERETEITALIA(SNAM) 9265 647 4183 14095 SICILIA RETE ANIC 449 82 531 TOTALE RETE ITALIA (SNAM-ANIC) 9714 647 4265 14626

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==