Elio Manzi mc/sec., nonostante che il bacino idrografico sotteso misuri 1.100 kmq 25 • In effetti, la necessità di adeguare in qualche modo la rete dei Regi Lagni alle esigenze dell'odierna agricoltura e di dare una risposta definitiva all'annoso problema dell'ultimo tratto del Volturno 26 , hanno stin1olato, nel trascorso quindicennio, l'azione del Proveditorato alle Opere Pubbliche della Campania, quindi degli Uffici del Genio Civile di Napoli e Caserta, e del Consorzio Generale di Bonifica del Basso Volturno 27 • Ma, nel periodo trascorso fra l'inizio delle varie progettazioni e i nostri giorni, numerosi fatti nuovi sono venuti alla luce. Le reti idriche dei grossi centri abitati della pianura sono state completate e l'accresciuta disponibilità d'acqua ha indotto, di conseguenza, alla ristrutturazione e all'ammodernamento delle reti fognarie, se non, in qualche caso, alla loro costruzione; lo stesso incren1ento edilizio, vivace soprattutto nei centri più prossimi a Napoli e comunque nei più cospicui di essi (Aversa, Acerra, Frattamaggiore), ha lievitato questa tendenza. Notevole è stato anche lo sviluppo industriale, sia nel Napoletano che nel Casertano: basti pensare all'Alfa Sud. I Regi Lagni sono classificati come canali di bonifica, ma nei loro alvei, in un futuro assai prossimo, potrebbero riversarsi, oltre che le correnti idriche sinora considerate, pure gli scarichi delle fogne urbane cd indust.i·iali. A ciò si aggiunga che nel periodo autunnale ed invernale 25 Si veda la comunicazione di C. VIPARELLI, Sistemazione dell'opera di foce dei Regi lagni, presentata al IX Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche (Trieste, 29-31 maggio 1965). 26 L'Afan Dc Rivera scriveva (Memoria intorno al bonificamento ..., op. cit., p. 29): « Dopo il r:::i.ddrizzamento del Clanio i robusti argini dèi nuovi canali detti Regi Lagni impedivano che i traboccamenti del Volturno si spandessero nei terreni bassi giacenti a sinistra e per conseguenza facevano sommergere le basse campagne comprese tra il fiume ed i Regi Lagni. Queste inondazioni duravano molte tempo, finché le acque non si fossero lentamente scaricate nel contraffosso destro de' Lagni medesimi, che chiamano il Danubio per indicare il grosso volume d'acque che r~ccoglie ». 27 Infatti sono state condotte diverse indagini, alcune delle quali hanno prodotto effettive migliorie ai Regi Lagni, mentre altre sono ormai state superate dalle nuove esigenze. Ad es., è ,1ncora valido lo studio idrologico della sezione di Napoli del Servizio Idrografico, tendente a stabilire le massime portate cui proporzionare i vari tronchi dei Regi Lagni ed alcuni dei maggiori canali in essi confluenti (lo studio risale al 1962). Così pure sono da considerare: MrN. LL.PP., Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche di Napoli, Progetto di massima per la sistemazione generale del bacino di pianura dei RR. Lagni di competenza del Genio Civile di Caserta, dal Ponte delle Tavole al Mar Tirreno. Caserta, 1961; il progetto esecutivo per la sistemazione del tronco basso dei Regi lagni, dal Ponte SeHce al mare, redatto dal Consorzio Generale di Bonifica del Basso Volturno nel 1963; i progetti esecutivi delle opere reJative ai torrenti e canali del Nolano, a cura del Genio Civile di Napoli. I lavori sinora compiuti, grazie ai fondi destinati dalla legge del 25-1-1962, n. 11, riguardano l'idrografia dell'Agro Nolano, come s'è accennato in precedenza, ed il tratto finale dei Regi lagni. 226
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