L'industria del cuoio e delle pelli TAV. T IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE ITALIANE DI PELLI CONCIATE DAL 1968 AL 1971 Importazione E portazione ·-- Anno O.li Milioni lire O.li Milioni lire -- 1968 239.374 30.000 77.499 25.766 1969 308.440 40.700 94.310 34.500 1970 385.053 38.830 86.892 32.290 1971 345.265 45.870 90.681 35.649 Al censimento del 1961, sotto la voce generale « Pelli e Cuoio » 35 venivano registrate 5.734 imprese, con una potenza utilizzabile di 164.523 HP. Di queste aziende, la maggioranza era costituita da imprese individuali - 4.724 con 22.405 addetti -; 1.010 erano a carattere societario. Nel settore non era presente alcun ente pubblico. Della totalità delle imprese la maggioranza (4.861) aveva carattere artigianale e impiegava 17.261 addetti. Una regione molto importante nella produzione conciaria è il Piemonte, che registra la presenza di grossi complessi industriali. Le aree italiane maggiormente interessate alla produzione conciaria sono Turbigo, in provincia di Milano e Solofra nell'Avellinese, che indirizzano la loro produzione principalmente alla lavorazione di pelli ovocaprine; vanno poi ricordate S. Croce sull'Arno in provincia di Pisa e Arzignano nel Vicentino, che si dedicano prevalentemente alla lavorazione di bovine. Sempre al censimento del 1961, queste aree si presentavano così strutturate: S. Croce S/ Arno - 237 Aziende con 2.074 addetti e 13.604 HP Arzignano 70 » » 874 » e 10.957 HP Solofra 72 » » 993 » e 2.037 HP Turbigo 57 » » 874 » e 5.398 HP 35 Tale voce .comprende le seguenti categorie: Pelli conciate senza pelo, Pelli C;onciate con pelo, Lavori in Pelli e Cuoio, Cascami della lavorazione delle Pelli e del Cuoio. · 185
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==