L'industria del cuoio e delle pelli Con la produzione nazionale non può essere soddisfatto, però, il fabbisogno di materie prime dell'industria calzaturiera. Nel 1969 la produzione italiana di bovini e ovocaprini grezzi non copriva che in minima parte la produzione del conciato (Tav. P). TAV. P PRODUZIONE DI CUOIO E PELLI GREZZE E DI CUOIO E PELLI CONCIATE IN ITALIA* NEL 1969 In migliaia di tonnellate Peso salato fresco Peso secco Bovini Vitelli Ovini Caprini Grezzo 90500 11000 4460 TCT Conciato 313700 32900 34900 ERADD * Le tavole P - Q - R - S - T - U - V sono state costruite con dati forniti dall'ISTAT. La tavola Q ci dà gli indici della produzione conciaria italiana negli ul tin1i anni. Suola Pelli Pelli TAV. Q INDICI MEDI ANNUI DELLA PRODUZIONE CONCIARIA NEGLI ANNI 1969- 1970- 1971 IN ITALIA 1969 1970 123,5 115,4 bovine e vi telline per tomaie e pelletteria 121,5 120,1 ovocaprine per tomaie e pelletteria 117,7 106,8 Industria conciaria nel suo insieme 120,8 119,4 1971 104,2 124,5 104,5 116,0 L'esiguo numero di capi bovini e ovocaprini macellati annualmente in Italia (Tav. R), costringe i produttori del settore conciario a un'importazione di forti quantitativi di pelli grezze (Tav. S). Ciò nonostante essi non riescono a coprire il fabbisogno dell'industria calzaturiera. Pertanto 183
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