Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

Giuliana Martirani tale, il calo del 3,3%, manifestatosi nei paesi della e.E.E. è stato superato dal generale andamento favorevole del + 3,4% di tutti i paesi europei dell'O.C.D.E.; Stati Uniti e Canada hanno invece presentato una forte riduzione, per il 9,8%; e causa di ciò l'andamento generale di tutti i paesi membri dell'O.C.D.E. si manifestò con una riduzione dell'l,9%. Per le pelli caprine, infine, si è registrato un incre.mento produttivo in Italia e Portogallo e un calo nella produzione di Gern1ania, Francia e Spagna 28 • Abbiamo finora esaminato l'anda1nento generale della raccolta di cuoi e pelli grezze nei paesi dell'O.C.D.E. Restano da esaminare i paesi al di fuori di questa Organizzazione. Si tratta dei paesi sudamericani, dell'India, dell'Australia, dell'U.R.S.S. e dei paesi africani che pure sono, in misura notevole, fornitori dell'jndustria conciaria. L'India, infatti, è al primo posto nella produzione di pelli bovine (25 milioni), seguita da U.S.A., Argentina (13 milioni), Australia (7,5 milioni), Pakistan (7 milioni). Nella produzione ovocaprina ,l'U.R.S.S. è al primo posto (con 50 1nilioni di pelli) seguita da Australia (35 milioni), Nuova Zelanda (28 milioni), Cina (22 milioni), Argentina (12 milioni) 29 • Preferian10 però, in questa nostra analisi, dare rilievo alla produzione di cuoi e pelli grezze nei paesi in cui a questa produzione corrisponde un'industria conciaria. Alla luce di quanto abbiamo precedentemente detto a proposito dell'importanza nuovamente assunta dal materiale grezzo quale fattore di localizzazione, ci proponiamo di accertare in quale misura i paesi maggiormente interessati alla lavorazione conciaria possano fare affidamento sulìa produzione nazionale grezza per il loro fabbisogno e in quale misura, invece, essi debbano ricorrere all'importazione. Le tavole A e B 30 possono darci un quadro della situazione del cuoio grezzo bovino nei paesi interessati. In esse viene, infatti, esaminata parallelamente la produzione grezza bovina (Tav. A) e il suo consumo reale, cioè la quantità di cuoio lavorata nelle concerie (Tav. B). Esan1inando i dati relativi al 1969 possiamo avere un quadro dell'andamento dei singoli paesi, sotto il profilo delle loro capacità di assorbimento del mercato nazionale grezzo, e quello delle esigenze d'importazione. Tra i paesi dell'O.C.D.E., i mc1ggiori produttori di cuoio grezzo bovino nel 1969, furono nell'ordine: Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Gran 28 Statistiche dell'O.C.D.E., testo cit. 29 M. RuGGIERI, Produzione e Commercio del Cuoio e delle Pelli, art. cit. 30 Statistiche dell'O.C.D.E., cit. 172

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