Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

Giuliana Martirani trascurato dagli allevatori, poiché apparentemente investiva soltanto un il latte. La veterinaria moderna ha, però, dimostrato l'erroneità di tale atteggiamento, accertando che le malformazioni cutanee non sono altro che la mani.festazione più evidente di stati patologici i quali possono influire negativamente sulla qualità del latte e della carne. I difetti cutanei dell'animale possono essere dovuti a malgoverno, e cioè all'uso di strumenti che rovinano il pelo; a mancata igiene della stalla; alla marcatura a fuoco, ancora in uso in parecchie regioni 20 ed infine alla fuocatura, che pur consentendo una più rapida guarigione della parte lesa, deteriora tuttavia la pelle dell'animale. Il danno maggiorè per l'industria conciaria e per quelle del latte e della carne deriva dalla mancanza d'igiene. Tale incuria, infatti, consente la deposizione sul pelo dell'animale di uova di mosche, che, dopo processi vari, si trasformano in tumori sottocutanei e forano la pelle. I danni di questa ipodermosi, o taròlo, incidono annualmente sull'industria conciaria in Italia per un ammontare di un 1niliardo e cento n1ilioni di lire, contro i 700 milioni della Francia, i 360 del Belgio, i 115 dell'Olanda e 60 miliardi degli Stati Uniti 21 • La Direzione Generale d i Servizi Veterinari del Ministero della Sanità, insieme all'Istituto Nazionale Pelli, ha intrapreso, in alcune province, una interessante lotta contro il taròlo, e si spera che vengano presi provvedi1nenti ancora più radicali e programmati sì da arrivare a un annullamento totale del fenomeno 22 • In Gran Bretagna, la « Hide Improve1nent Society » ha ancora di più intensificato, in questi ultimi anni, la sua azione per la difesa delle pelli, nel tentativo di limitare quanto più possibile f danni provocati sia durante il periodo di permanenza degli animali nelle fattorie, sia durante la loro scuoiatura. A tale proposito la Società ha preso accordi con il Ministero dell'Agrjcoltura e con la « Meat and Livestock Commission », provvedendo all'addestran1ento di din1ostratori, che operando nei macelli, insegnino agli operai le più moderne tecniche di scuoiatura 23 • Negli Stati Uniti un indirizzo evolutivo, di cui già abbiamo fatto cenno, consente di procedere, subito dopo la scuoiatura, alla scarnatura e sgrassatura del grezzo direttamente nel mattatoio, effettuando in alcuni casi anche una operazjone di concia. Questo procedimento consente non 20 Secondo una indagine della Direzione Generale dei Servizi Veterinari la più alta percentuale di marchio a fuoco (da 90% a 100%) si ha nella maremma toscana, nelle province di Caserta, Brindisi, Cagliari, Enna e Agrigento. 21 G. MICHELETTI, art. cit. 22 Il trattamento seguìto in Italia, consiste in lavaggi del dorso nel periodo in cui appaiono i primi tumori, con sospensione di estratti contenenti rotenone. 23 Defending hides against damage in 1972 in « Leather », aprile 1972, n. 4362. 168

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==