L'industria del cuoio e delle pelli concentrazioni delle concerie più piccole, esiste una « Tannerie et Courroirie » tra le più importanti di Francia. Graulhet, nel dipartimento del Tarn, oggi area di grande concentrazione conciaria, vide nascere le sue prime concerie nel 1552. In esse venivano lavorate pelli di grosso taglio raccolte nell'area circostante. Nel 1695 si ha notizia di 19 aziende operanti nel settore, che si ridussero a quattro alla vigilia della rivoluzione francese. Per circa tre quarti di secolo della lavorazione conciaria di Graulhet non si ha più notizia. Verso il 1851, a Mazamet, poco distante da Graulhet, ebbe inizio l'attività di delanaggio che stimolò ancora di più la vocazione ·di Graulhet indirizzando 1a sua lavorazione verso un nuovo tipo di cuoio, chiamato cuirot. Nacque in tal modo la Mégisserie, nome tipicamente francese designante la lavorazione di pelli di piccolo taglio, come montoni, agnelli, capre e capretti. Queste pelli, decolorate e lavorate a secco, furono lanciate sul mercato con il famoso nome di basanes. Nel 1870 le concerie di Graulhet erano 44, nel 1888 ne ritroviamo 80 e nel 1938 1.01 5 • Si è assistito, quindi, a una escalation graduale ma continua di localizzazioni in questa città; decisivo è stato il fattore tecnico esterno, Mazamet, con la sua attività di delanaggio. In Spagna, la lavorazione della pelle ebbe molta fortuna durante la dominazione islamica con tecniche procedenti dal Medio Oriente. Fu il periodo di fabbricazione di cordobanes e guadamaciles che condizionarono notevolmente le mode d'Europa 6 • Gli antichi insediamenti spagnoli del Medio Evo ebbero anch'essi come fattore determinante la vicinanza ai posti di raccolta del grezzo, ai fiumi e al materiale tannifero. La presenza di un piccolo albero, la coriaria, usato a Vich fino al secolo scorso nelle operazioni di concia e soppiantato solo in seguito dal sommacco, giustifica pienamente la localizzazione di concerie fin dal Medio Evo in questa città. La presenza del fiume Ter, molto basso e sinuoso, consentiva inoltre di effettuare la lavorazione in bagnato, che attualmente va sotto il nome di Riviera, direttamente sul posto. Per quanto riguarda il materiale grezzo dobbiamo immaginare che vi fossero soprattutto allevamenti di pecore e capre, poiché sappiamo che venivano lavorate pelli avo-caprine e poiché ci è· stato tramandato anche il metodo di concia usato da quegli antichi artigiani catalani. Quale continuità abbiano avuto nel tempo le concerie di Vich unitamente a quelle di lgualada, Lorca, Valls, tutti s « Presentation De La Mégisserie Graulhetoise », ~ parte delle autorità cittadine avvenuta nel 1971 durante la « Journée De La Presse Française-Decouvrir Graulhet ». 6 Evoluci6n tecnica en la industria de curtidos, Manuel Portavella y Antoni Ylla Catala Genis. Pubblicazione a cura di Colomer Munmany 1971. 163
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