Tullo d'Aponte comprometterebbero l'andamento economico della gestione aziendale e la stessa redditività degli steam-crack.ers. Tuttavia, la scelta della materia prima ottimale· non può prescindere da un complesso di fattori che esprimono la struttura del bilancio energetico di ciascun paese e che sono strettan1ente connessi con la geografia delle fonti di energia. Per tali motivi, le cariche dell'etilene prodotto in Europa non sono, generalmente, quelle più produttive dell'etano e degli altri gas naturali, bensì quelle più onerose della nafta, del gasolio e, in qualche raro caso, anche quelle del greggio non raffinato 2 • La produzione di gas naturale della Co1nunità, pur avendo raggiunto negli ultimi anni un livello consistente, si aggira intorno ai 65 miliardi di m3, sicché, dopo aver detratto la quota assorbita dai consumi domestici, in continua ascesa, l'industria può contare su di un potenziale energetico notevolmente ridotto, rispetto agli approvvigionamenti assicurati da altre fonti quali la petrolifera, l'elettrica e, persino, la carbonifera. Per l'Italia e la Germania Federale il fabbisogno domestico e l'alimentazione di talune importanti centrali termoelettriche, allo stato attuale delle cose, rendono impossibile prevedere l'impiego del gas naturale per il funzionamento dei centri di cracking dell'etilene. In Francia, la zona di Lacq, dove si ritrovano i principali giacimenti di gas, è collegata ad un distretto di particolare interesse per la chimica di base, quello incentrato tra Berre e Lavera, dove si concentra oltre il 60% del potenziale produttivo di etilene; tuttavia, i francesi preferiscono riunire il gas di Lacq con quello di Saint Marcet per convogliarlo in n1etanodotti il cui ramo principale si rivolge verso la regione parigina e quelli secondari l'uno verso il Nord-Ovest, nel territorio di Nantes, e l'altro verso l'Est, da dove attraverso la valle del Rodano raggiunge Lione 3 • In Olanda, soltanto a partire dal 1968, il gas naturale rappresenta un importante settore dell'industria estrattiva, grazie alla scoperta e valorizzazione dei ricchi giaci1nenti metaniferi della provincia di Groninga, nel Nord-Est del paese 4 • La storia del gas olandese è particolarn1ente interessante ed emblematica. L'utilizzazione dei giacimenti è effettuata da una società di capi2 La sperimentazione ha dimostrato la netta antieconomicità delle « cariche» di· greggio che, tuttavia, rappresentano tecnologie sostitutive, messe a punto in considerazione di possibili sfavorevoli contingenze verificabili nel settore della raffinazione. 3 BLANC A., JUILLARD È., RAY J., ROCHEFORT M., HABY R., Les Régions de l'Est, P.U.F., Parigi, 1970, pagg. 104-105. 4 GAMBLIN A., Géographie du Benelux, tomo V, C.D.U., Parigi, 1970, pagg. 65-69. 150
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