Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

Claudia V inciguerra del 1967 arnvo una lettera di diffida del Ministro della P.I. che intimava lo scioglimento del Consiglio d'Amministrazione ed insediava il primo Commissario Straordinario, prof. Mario Pantaleo. Il quale si guardò bene dal mettersi contro il sindacato, lasciò realizzare l'inquadramento del personale e in cambio si ebbe la tranquillità. Il punto di vista del sindacato è che l'Istituto non dev'essere un supporto di comodo dell'Università; non dev'essere neanche un « albergo scientifico », ma allo stesso tempo può e deve sviluppare la ricerca in coordinamento con gli scienziati stranieri. Lo Stato italiano, la collettività italiana paga, perché il prezzo del tavolo di studio è un prezzo politico che ormai non è più sufficiente a coprire le spese. Secondo il sindacato, a conti fatti il finanziamento straniero è relativo: la spesa fondamentale è sostenuta dallo Stato italiano. La posizione dei sindacalisti è in netta opposizione sia ai Dohrn che alle « baronie » universitarie. « Non vogliamo necessariamente un professore universitario a capo dell'Istituto: dev'essere una persona con grande prestigio ed anche un organizzatore, ma non ad immagine e somiglianza dell'attuale Commissario. Anzi, pensiamo che un direttore ecologo come lui significherebbe buttar via tutti gli altri contributi ». Secondo il sindacato, il CNR deve finanziare la Stazione Zoologica, la quale deve realizzare l'attività di ricerca nell'ambito della programmazione nazionale senza personalismi. Infatti nella bozza del nuovo Statuto il finanziamento è previsto tramite il CNR, col quale si dovrebbero effettuare tutte le convenzioni. I sindacalisti si sono trovati perfettamente d'accordo con Sullo e si sono dichiarati disposti a rinunziare all'art. 10: « Noi vogliamo bloccare l'iter parlamentare; non ci teniamo che lo Statuto vada in Parlamento; i professori universitari vogliono dare la scalata alla Stazione Zoologica, ma noi desideriamo invece che lo Statuto venga approvato subito, con1e potrebbe farsi con decreto presidenziale; la questione Stazione Zoologica travalica i limiti dell'Acquario napoletano e diventa un precedente. Avevamo aderito formalmente all'art. 10 ma esprimendo la riserva che se il Consiglio di Stato da noi interpellato non dava una risposta positiva in merito, l'avremmo abbandonato. Il Consiglio di Stato ha dato parere negativo». Perciò hanno intenzione di chiedere al Ministro della P.I. - il quale ha dato sempre la più ampia adesione alle posizioni del sindacato - che proceda con lo Statuto senza l'art. 10. « Non hanno un filo d'idea di che cosa farne, cominciando dal Ministero». È Pietro, l'ultimo della dinastia dei Dohrn, che parla. « L'Istituto appartiene ai posteri e non a noi, che per i posteri l'ab136

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