Nord e Sud - anno XIX - n. 151-152 - lug.-ago. 1972

Vittorio Barbati interessano più paesi devono essere decisi ed attuati « di concerto » fra gli Stati interessati (almeno fino a quando non sorgerà quell'entità sovranazionale di cui abbiamo prima parlato, e nei limiti in cui gli Stati nazionali rinunceranno, in favore di quest'ultima, ad una parte dei loro poteri); gli interventi che interessano tutto il paese devono essere decisi ed attuati dallo Stato; gli interventi che interessano aree più limitate devono essere decisi ed attuati dagli Enti (Regioni, Province, Comuni), che hanno giurisdizione su tali aree. Le difficoltà sorgono quando si tratta di definire gli interventi di interesse generale e quelli di interesse particolare o locale. Quando fu elaborata la nostra Costituzione, i limiti delle varie sfere di competenza potevano ancora essere definiti, almeno in molti campi, con un'approssimazione accettabile facendo riferimento a schemi collaudati da una lunga esperienza. Nessuno poteva prevedere che, tanto per fare un esempio, i problemi ecologici avrebbero assunto l'importanza che hanno assunto. Di conseguenza, nessuno poteva prevedere le relazioni fra tali problemi e quelli relativi allo sviluppo ed alle localizzazioni industriali. Del pari, era difficile immaginare quali proporzioni avrebbero assunto, in conseguenza delle migrazioni interne, i fenomeni di congestione nelle aree più sviluppate ed i fenomeni di impoverimento della forza di lavoro nelle aree meno sviluppate. Oggi, però, proprio sulla base delle esperienze di questi e di altri tipi, che è stato possibile accumulare, i problemi relativi alle diverse competenze vanno visti sotto una luce nuova, se si ha veramente l'intenzione di risolverli. Vanno visti, cioè, alla h;tce delle interdipendenze - economiche, sociali, tecnologiche, organizzative, ecc. - che influiscono o possono influire sulle loro impostazioni e sulle loro soluzioni. Attraverso la classificazione funzionale delle spese dello Stato, è possibile avere delle indicazioni precise sui campi nei quali hanno luogo gli interventi statali. Oltre alle « funzioni » di cui prima abbiamo fatto cenno (difesa nazionale, giustizia, sicurezza pubblica, relazioni internazionali), mediante le quali lo Stato garantisce le condizioni di ordine e di stabilità necessarie all'ordinato progresso del paese, esistono altre « funzioni » con le quali si concretano gli interventi intesi ad incidere sulle attività socioeconomiche del paese stesso: istruzione e cultura, azione ed interventi nel campo delle abitazioni, azione e interventi nel campo sociale, trasporti e c'omunicazioni, azione e interventi nel campo economico, interventi a favore della finanza regionale e locale. Tutte queste « funzioni », quale più quale meno, investono, oltre alle attività vere e proprie, anche le attività di altri enti territoriali o settoriali. 102

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