Francesco Compagna La crisi economica, il Mezzogiorno, il programma di Francesco Compagna (da ''La Voce Repubblicana,,) Non dovrebbero più sussistere dubbi sulle conseguenze negative che sono derivate dalla « ripetizione » delle tradizionali localizzazioni industriali nelle aree di più o meno consolidata piena occupazione. Tanto per fare degli esempi, ognuno può oggi domandarsi se non sarebbe stato assai meglio (non solo ai fin.i dell'industrializzazione del Sud, ma anche ai fini dell'equilibrio, nelle aree metropolitane del Nord, fra insediamenti industriali e insediamenti residenziali) localizzare a Battipaglia invece che a Rivalta Torinese un certo stabilimento della FIAT e localizzare a Reggio Calabria invece che a Vimercate un certo stabilimento della IBM. Ma di « contrattazione programmata » si è cominciato a parlare quando la FIAT aveva già costruito il suo nuovo stabilimento a Rivalta Torinese e quando la IBM aveva già inaugurato i suoi i1npianti di Vimercate. A quest'ultimo proposito, ricordo, anzi, che, quando chiesi al compianto ministro Pastore perché non si era cercato di persuadere la IBM a scegliere una localizzazione meridionale, o se erano emerse controindù:azioni per l'industria elettronica nell'Italia meridionale, mi accorsi che il ministro per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno (ed era un ottimo ministro) non sapeva neanche quello .che io avevo letto su un giornale di Milano: che a Vimercate era stata posta la prima pietra di uno stabilimento della IBM. Così come, a proposito dello stabilimento della FIAT a Rivalta Torinese, ricordo che se ne parlò al seminario torinese della fondazione Einaudi nel 1967 e che privatamente Rossi Daria ed io n.e parlammo con Agnelli, esprimendo le nostre preoccupazioni anche per le tensioni sociali che si sarebbero potute inasprire a Torino in conseguenza del richiamo di rilevanti contingenti di immigrati per coprire i nuovi posti di lavoro a Rivalta e quindi in conseguenza di un. aumento progressivo dei costi d'insediamento e di un.a sempre più avvertita insufficienza di alloggi e servizi: le nostre preoccupazioni si sono dimostrate più che fondate, ma la decisione era oramai già avviata a realizzazione e nessuno aveva a suo ten1po cercato di persuadere Valletta a s'cendere nel Sud, nessuno aveva manifestato tempestivamente a Valletta preoccupazioni come quelle che i meridionalisti non avevano sottovalutato fin da quando il Nord aveva raggiunto nelle sue aree metropolitane il traguardo della piena occupazione. Così, ci sono state occasioni 40
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==