L'industria chimica fra due Piani o, peggio ancora, di localizzazione alternativa rispetto alle scelte meridionaliste. Nello stesso tempo, gli obiettivi di poli6ca territoriale, indicati come sussidiari per lo sviluppo del tessuto industriale del Mezzogiorno, vanno urgentemente perseguiti, con particolare riferimento agli interventi in progetti speciali di più immediata complementarietà rispetto alle scelte ubicazionali dell'industria chimica. Infine, si deve pretend re dall'Ispe un ulteriore sforzo per la sollecita redazione del secondo prog tto chimico o, quanto meno, per la pubblicazione di stralci dello stesso, da utilizzare per un'immediata saldatura tra le strutture gia operanti nel Mezzogiorno, nel settore della chimica di base, e gli in stimenti nelle attività manifatturiere. In ogni caso, comunque vadano le cose, qu Ila dell'industria chimica sarà la vera occasione d gli anni s ttanta per comprendere quali e quante forze vogliono sanno int nd r il senso dell'indirizzo rneridionalista dello sviluppo conomico italiano. TULLIO n' A.PONTE 35 •
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