Nord e Sud - anno XIX - n. 150 - giugno 1972

• e n I informazioni 1971: UN ANNO IMPEGNATIVO PER L'ENI La difficile situazione con2:iunturale ha condizionato i risultati del Gruppo che ha però continuato ad ;perare a ritmo sostenuto - Aumentata la produzione di petrolio greggio - Positivi risultati nella ricerca degli idrocarburi - L'impegno nella lotta contro l'inquinamento. 11,8 milioni di tonnellate di petrolio greggio prodotto in Italia e all'estero; oltre 12 milioni di mc di gas naturale; 472 miliardi investiti in immobilizzazioni tecniche, che hanno così superato i 3.390 miliardi; 1.865 miliardi di fatturato consolidato lordo dì cui 1'82,1% rappresentato dai ricavi del settore del petrolio e del gas naturale, il 9,2% dalla chimica, il 5,2% dal tessile, il 2,4% dalla meccanka, 1'1,1 % dai settori vari. Questi i dati più significativi del bilancio di attività del gruppo EN.I alla fine del 1971. Interessanti risultati sono stati raggiunti nel corso del 1971 nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi. Sono entrati in produzione, infatti, due giacimenti di notevole importanza: quello den01ninato Ekofisk, nel Mare - del Nord, e il giacimento Nowrouz, nel Golfo Persico. Nel 1971 la produzione complessiva di petrolio greggio del gruppo ENI in Italia ed all'estero è stata di 11,8 milioni di tonnellate, con un aumento del 26,5% rispetto a! 1970. L'attivHà di ricerca si svolge, oltre che in Italia, in 21 paesi su permessi di ricerca e collivazione che coprono una estensione complessiva di oltre 1 milione di kmq. Anche nel settore del gas naturale il gruppo ENI ha conseguito. nel 1.971 risultati degni di rilievo. L'attività di ricerca ha portato al ritrovamento di interessanti giacimenti gassiferi nella zona « A » dell'off-shore adriatico. Nel Mare Jonio, inoltre, è stata rinvenuta una promettente mineralizzazione a gas sulla quale sono in corso le prove di produzione per l'accertamento dell'entità del ritrovamento. Altri giacimenti gassiferi sono stati rinvenuti in provincia di Chieti (Poggiofiorito) e in provincia di Ferrar a (Tre Motte). Le scoperte di gas naturale nel 1971 hanno consentito di incrementare il valore complessivo delle riserve nazionali originarie di oltre 16 miliardi di mc. compensando quindi largamente i quantitativi estr.atti ed avviati al consumo. È proseguita, inoltre, nel 1971 la costruzione della rete nazionale dei metanodotti, che ha superato, alla fine dell'anno, i 9700 km di estensione complessiva con un aumento di oltre 1.000 km rispetto alla fine del precedente anno. È stato avviato nel corso del 1971 l'impianto di rigassificazione di Panigaglia (La Spezia): il gas. naturale liquefatto proveniente dalla Libia in base all'accordo di importazione concluso a suo tempo tra l'ENI e la ESSO, viene quindi immessò, dopo rigassificazione, nella rete nazionale dei metanodotti. Per quanto riguarda gli altri accordi di importazione di gas naturale, quello concluso con l'URSS e quello concluso con l'Olanda, nel corso del 1971 sono stati definiti i percorsi delle due condotte che porteranno il gas in Italia. La prima attraverserà il territorio cecoslovacco e quello austriaco, la seconda la Svizzera e la Repubblica Federale Tedesca. Essa costituirà non solo la prima dorsale intereuropea per il trasporto del gas, ma sarà anche il primo importante elemento per una rete integra di trasporto del gas in Europa. Esaminando gli altri settori di attività del gruppo ENI, si rileva che nel 1971 si è avuta una contrazione nella lavorazione di petrolio greggio in Ita- .lia, motivata dalla complessa congiuntura economica, ed in particolare dal contenuto assorbimento di prodotti petroliferi da parte del settore industriale. Le raffinerie che fanno capo al gruppo ENI hanno lavorato, infatti, 19,4 milioni di tonnellate di greggio in Italia, contro i 21,1 milioni di tonnellate lavorate nel 1970. Quelle ubicate in Europa ed in Africa hanno lavorato 7,5 milioni di tonnellate, con un incremento dell'l,4%. Il totale dei prodotti petroliferi destinati dall'ENI alla distribuzione· in Italia, ha registrato un incremento del 3,8% rispetto al 1970; le vendite su rete, in Europa, si sono incrementate del 20% e quelle d'A'.frica del 12,4%.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==