Antonino Répaci ancorché non possa essere del tutto discriminato. Egli avrebbe potuto costituire un governo senza fascisti, perché alla Camera possedeva una abbondante rnaggioranza, n1a non volle, c01ne testimonia Luigi Sturzo, che gli rifiutò l'appoggio del proprio partito proprio per· questo motivo; e come testimonia altresì Claudio Treves, che gli offerse l'appoggio del nuovo partito socialista unitario (una ottantina di deputati), ottenendone risposta negativa. Come si vede, la proble;natica affrontata dagli Autori su citati si presenta in termini oltremodo complessi: e qui ne ho potuto fare soltanto un rapidissimo cenno. Con tutto ciò che si è scritto e pubblicato, essi, con molta disinvoltura e con sdegnosa noncuranza, tacendo o travisando dati di fatto, rispolverano il mito della irnbecillità di Facta, quasi che questo servisse a connotare, sia pure con opposte prospettive, il comportamento di Vittorio Emanuele lii. Così non si fa storiografia, ma sen1plice libellismo. ANTONINO RÉPACI Direttore Responsabile: Francesco Compagna - Condirettore: Giuseppe Galasso - Vice-direttore: Rosellina Balbi - Segretario di Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti. Tipografia « La Buona Stampa "Jt, Via Roma 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postale. Gruppo III - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 7.6 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati.
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