Nord e Sud - anno XIX - n. 150 - giugno 1972

Argomenti riere, gli indici dell'occupazione alle dipendenze elaborati dall'ISTAT (le ri!levazioni fanno riferimento ad un campione di stabilimenti con 10 o più dipendenti). Questi infatti mostrano un calo dell'occupazione industriale dell'l,7% che risulta da; -1,5 delle manifatturiere, + 1,1 % delle elettriche, gas e acqua e -4,0% delle costruzioni. Se poi, fra i dipendenti, si considerano solo gli operai ed apprendisti la diminuzione del1' occupazione è del 2,5%. A differenza dunque della Relazione Generale, questi indicatori moTABELLA 1 OCCUPATI IN TOTALE (PERMANENTI E MARGINALI) NELLE INDUSTRIE MANIFATTURIERE (1971) (Media annua) CLASSI Alimentari e tabacco Tessili Vestiario e calzature, pelli e cuoio Legno e n1obilio Metallurgiche Meccaniche Mezzi di trasporto Minerali non metalliferi Chimiche ed affini Carta, grafiche e varie TOTALE Cifre assolute in migliaia 507,5 559,1 1048,0 507,6 246,3 1592,0 361,9 345,0 506,3 337,6 6011,3 Variazioni ( %) rispetto al 1970 -0,5 -1,7 +0,1 -0,3 +4,1 +1,2 +3,2 -1,2 +4,8 +0,5 +0,8 Fonte: Relazione generale sulla situazione economica del Paese (1971). strano una netta contrazione dell'occupazione nel settore manifatturiero. Agli incre1nenti nelle industrie metailurgiche, costruzione mezzi di traspor.to e chimiche, corrispondono perdite per le meccaniche e le altre il cui andamento negativo risulta prevalente nel complesso. Un elemento aggiuntivo, a conferma del diminuito impiego della forza-lavoro nel settore industriale, è dato dall'andamento dell'indiçe deUe ore lavorate mensilmente per operaio. Questo registra una variazione complessiva del -3,8% così ripartita: -4,1% per le manifatturiere, + 1,6% per elettriche, gas e acqua, -:-2,9% per ie costruzioni. Che questo diminuito impiego sia imputabile in modo deciso alle difficoltà congiunturali, e non ad attuazione di nuove norme contrattuali, risulta 99

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