Nord e Sud - anno XIX - n. 149 - maggio 1972

Il costo dell'equilibrio programma, come non si conoscono i suoi costi, che senza dubbio sono rilevanti. Non è perciò possibile esprimere alcuna opinione né sulle possibilità tecniche di questo sistema - fra l'altro, sul suo grado di precisione, che potrebbe renderlo idoneo o inidoneo alla strategia controforze - né sullo sforzo che esso ha imposto ed impone all'URSS. I MIRV (Multiple Indipendently-targetable Re-entry Vehicle) costituiscono il più diretto prodotto di quell'aumento della precisione di cui si è parlato prima. Si tratta di sistemi dotati di più testate nucleari a guida indipendente, ciascw1a delle quali si dirige per suo conto sul suo obiettivo. Gli americani, che in questo campo sarebbero più avanti dei russi, hanno sviluppato, per ora, due missili che con1inciano già ad essere operativi: il Minuteman III intercontinentale, con tre testate, ed il Poseidon, per i sommergibili atomici, con dieci testate. È in corso l'installazione dei Minuteman III in varie basi e si è iniziata la trasformazione di 31 dei 41 sottomarini lancian1issili dell'U .S. Navy per l'installazione dei Poseidon. Anche il costo di queste operazioni - al termine delle quali, con un numero di n1issili praticamente eguale a quello di oggi, gli Stati Uniti potranno lanciare un numero di testate nucleari molto superiore - è difficile da stabilire. Tuttavia, anche in questo caso, parlare di qualche miliardo di dollari non è esagerato. Gli MRV (Multiple Re-entry Vehicle) sono meno sofisticati e precisi dei MIRV. Si tratta di sistemi a testate multiple ma non a guida indipendente, e quindi più adatti all'impiego di testate di maggiore potenza (con le quali si può sopperire alla minore precisione). Sembra che i sovietici si siano orientati in un primo tempo in questa direzione, e che solo in seguito, dopo aver avuto notizia dei progressi americani nel campo dei MIRV, abbiano imboccato quest'ultin1a strada. L'ULMS, per il quale sono in corso negli Stati Uniti gli studi preliminari, rappresenta, come indica la sua stessa sigla (Undersea Long-range Missile System), l'estrema evoluzione dell'accoppiamento fra il son1mergibile ed il missile: finora, i sommergibili atomici hanno imbarcato missili di portata intermedia; con questo programma, si prevede di dotarli di missili intercontinentali. Il prugran1ma prevede lo sviluppo sia di nuovi missili che di nuovi sommergibili di dislocamento superiore - sembra di almeno il 50% - a quello dei battelli attuali. Secondo stime attendibili, per la creazione, in una decina di anni, di una flotta di una quindicina di unità, ciascuna con 20-24 missili (naturahnente dotati di MIRV o di sistemi 33

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