Nord e Sud - anno XIX - n. 149 - maggio 1972

La pesca in Ca1npania numero di canoni (da 3 a 6) può rivolgersi ad un istituto finanziario che operi il leasing, ottenere che questo istituto acquisti per suo conto il natante specificamente richiesto e glielo consegni disponibile all'uso. Il peschereccio rimarrà di proprietà dell'istituto per tutta la durata del leasing (3-5 anni); durante questo periodo il pescatore pagherà un modico canone mensile e disporrà liberamente del natante per esercitare la sua professione. Alla fine del periodo di leasing il pescatore potrà restituire il natante, sia perché il contratto è giunto a termine, sia per averne un altro più moderno e più grande; oppure, come si è detto, potrà acquistarlo,. pagando solamente il valore residuo, che gli verrà rateizzato. Da quel momento il peschereccio sarà suo. E prevista la concessione in leasing di pescherecci, sia a cooperative costituite tra pescatori allo scopo di disporre del natante, ·sia a cooperative di pescatori già esistenti per altre attività od a cooperative tra armatori. Il leasing può essere utilizzato anche per disporre subito di nuovi motori e di attrezzature di bordo, inclusi i frigoriferi. Per le cooperative e le aziende che operano nel settore della conservazione e distribuzione del prodotto ittico, esso può consentire l'a disponibilità di impianti di refrigerazione, lavorazione, scatolamento, nonché di contenitori, vagoni ed autotreni frigoriferi per il trasporto del pescato. Attualmente è al vaglio degli organi legislativi la proposta di legge N. 2978 elaborata da un Comitato Ristretto della X Commissione, che prevede uno stanziamento per la concessione di contributi a favore della pesca marittima ai sensi della legge 479 del 1968. Se1nbra che il Consorpesca avrebbe predisposto una modifica a tale proposta di legge, tendente ad estendere la concessione dei contributi alle iniziative previste dal titolo I della predetta legge 479, attuata con il sistema di leasing. 2. L'attività peschereccia in Campania. 1) Le coste e i compartùnenti 1narittùni. - La pesca non costituisce, nell'ambito della regione campana, un'attività molto rilevante, pur essendo ampio lo sviluppo delle coste. Con particolare riguardo al golfo di Na:poli, va innanzitutto osservato che, oggigiorno, a causa dell'alto grado di inquinamento delle acque e a causa dello sfruttamento intensivo che viene praticato, la pescosità risulta molto limitata. Inoltre, per la sua posizione, il golfo non è frequentato dai branchi dei pesci migratori, per cui solo qualche esemplare viene catturato di tanto in tanto. Attualmente perciò la pesca si presenta come risorsa economica di importanza limitata, dando luogo ad un'attività esercitata con mezzi modesti, anche se nel secolo scorso la fauna 109

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