La pesca in Ca,npania scandagli e ittioscopi, telefoni e radar) è stato di 4.734 unità. L'aumento del prodotto pescato raggiunge le 43.520 tonnellate, con un incremento di valore pari a 60 miliardi 929 milioni di lire. I nuovi criteri adottati dalla « Cassa » nell'ultimo quinquennio hanno pertanto contribuito notevolmente all'ammodernamento del settore, favorendo, nell'ambito della pesca mediterranea, la creazione di una flotta moderna, equipaggiata con attrezzature rispondenti ai criteri più aggiornati della tecnica. A decorrere dal 1 ° gennaio 1971, i con1piti della Cassa per il Mezzogiorno .nel settore della pesca sono venuti a cessare. La « Cassa » concedeva alle Cooperative, ed ai pescatori singoli o associati residenti nei territori del Mezzogiorno, contributi a fondo perduto nella misura del 40% della spesa documentata, per la costruzione e l'ammodernamento di motopescherecci, per l'acquisto di motori e di attrezzature da pesca, per l'acquisto di mezzi di trasporto frigoriferi o refrigeranti, per la realizzazione di impianti di lavorazione e di trasformazione del pescato. Con l'avvenuta cessazione degli interventi in questione. i soli incentivi ora esistenti in favore della pesca sono i seguenti: contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, e concorso statale per pagamento di interessi. La legge n. 479 del 28 marzo 1968 prevede la concessione, in tutto il territorio nazionale, di contributi a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa documentata, per nuove costruzioni di navi da pesca; per il miglioramento della produttività e della sicurezza di quelle esistenti; per la costruzione, l'ampliamento e l'acquisto di opere e di attrezzature o per la conservazione e la lavorazione del pescato; per l'acquisto di mezzi di trasporto frigoriferi o refrigeranti; per la costruzione, l'ampliamento, l'acquisto di magazzini e impianti da parte di cooperative e loro consorzi ecc. Tali contributi vengono erogati in favore di imprese singole o associate esercenti direttamente l'industria della pesca o il conunercio dei prodotti ittici, con particolare riguardo alle cooperative e loro consorzi. Questo provvedimento ha anche il merito di aver sanato una disparità di trattamento in cui da tempo si erano venute a trovare le marinerie non comprese nell'area di intervento della Cassa del Mezzogiorno. Esso è senza dubbio strutturato in forma agile, per quanto riguarda ·i modi ed i tempi di attuazione, ma viene limitato nei suoi effetti pratici dalla ben nota inadeguatezza dei fondi stanziati, che incide negativamente sull'efficacia e sull'organicità dell'azione intrapresa. Per tale motivo, il Ministero della Marina Mercantile ha da tempo presentato uno schema di legge volto al rifinan~iamento ·della legge. 105
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==