Editoriale accompagnato questa sua interpretazione della formula demartiniana degli « equilibri più avanzati » con una ferma dichiar_azione sulla inconciliabilità fra coscienza autononia del PSI e rztorno al frontismo. Perciò sta a De Martino e a Mancini chiarire in primo luogo se condividono l'ipotesi ragionata di Giolitti in tutte le sue parti e in tutte le sue iwiplicazioni, anche in quelle che si riferiscono al controllo della distribuzione del reddito, e in particolare del reddito del lavoro, e in secondo luogo se accettano l'interpretazione che degli « equilibri più avanzati » ha dato Mariotti. Potrebbe essere proprio questa interpretazione a restituire alla politica di centro-sinistra quella giusta dimensione di incontro tra libertà liberatrice e capacità riformatrice, che essa deve avere e che solo può renderla superiore ad una mera operazion.e parlamentare. Perché, in quanto liberatrice, la libertà non può certo considerars'i meno riformatrice nel campo sociale di quel giustizialismo populista, di cui uomini come Mario ?annunzio e Vittorio De Caprariis avrebbero denunziato l'inutilità, e di cui le condizioni del paese attestano esaurientemente la pericolosità . • 6
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