Nord e Sud - anno XIX - n. 148 - aprile 1972

Angerio Filangieri tali, dei centri minori, è invece un esempio di come essa - al pari dei costruttori privati - consideri ancora il diritto al decoro estetico dell'ambiente di vita, come un privilegio di censo. Con la stessa apertura andranno considerati i problemi della circolazione. Difatti una struttura decentrata co1nporterebbe inevitabilmente una dotazione pro capite di automezzi privati, eguale se non superiore a quella delle città. È nostra impressione che nella maggior parte dei casi il pToblema si presenterà di facile soluzione, jn quanto molto spesso la riconversione dei cortili agricoli, la presenza di spazi verdi fra gli edifici o - in mancanza - le aree reperibili nella periferia dell'abitato, saranno sufficienti alle esigenze di parcheggio; d'altra parte l'attuazione di sensi circolari potrà supplire alla insufficiente sezione delle strade antiche. In altri casi però - e saranno generalmente quelli degli abitati arroccati su forti pendii - le soluzioni saranno più difficili da trovare; sarà quindi opportuno che gli uffici urbanistici regionali mettano a punto delle norme tecniche, ad evitare che ogni paese si dia delle soluzioni estemporanee, così come hanno fatto in Campania Presenzano e Palomonte, due paesi di indubbio interesse ambientale, ormai sfregiati dalla prospettiva di un grosso scheletro di cemento destinato a sostenere un parcheggio pensile. Vorremmo infine porre un accento particolare sulle infrastrutture igieniche e richiamare su di esse l'attenzione della Cassa per il Mezzogiorno, che con la sua trascorsa politica di allacciamenti stradali ed acquedottistici dei centri minori ha già dimostrato sensibilità per i problemi del decentramento. La costruzione della- rete fognante e la successiva depurazione ed impiego agricolo delle acque, sono interventi fondamentali: non solo per l'igiene dei singoli abitati, ma per la prevenzione dell'inquinamento generale dei corsi d'acqua e delle falde sotterranee. Altrettanto urgente è la dotazione di inceneritori di quei rifiuti solidi che un tempo venivano eliminati come fertilizzanti e che oggi, inutilizzabili per la loro mutata composizione, ristagnano come una cintura maleodorante in gran parte delle periferie degli abitati. 10. L'ammodernamento delle abitazioni. Contemporaneamente al miglioramento delle infrastrutture sarà la ristrutturazione delle abitazioni a ridare funzionalità al patrimonio edilizio. Ma gli onerosi lavori di sostituzione delle vecchie strutture portanti in legno (e fra queste di quelle di copertura), di dotazione di servizi 64 ..

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