Nord e Sud - anno XIX - n. 148 - aprile 1972

Felice Ippolito La Geologia della Basilicata. Agli inizi degli anni '50, ossia oltre venti anni or sono, assieme agli allora miei collaboratori V. CoTECCHIAe P. NICOTERAp, er incarico della benemerita Associazione per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e dell'Ente per lo sviluppo delle irrigazioni in Puglia e Lucania, eseguii uno studio generale preliminare sulla Basilicata, che fu poco dopo pubblicato dalla Fondazione politecnica per il Mezzogiorno 1 , al fine di dare una visione panoramica delle condizioni geologiche della regione, segnatamente per quanto attiene alle risorse estrattive e alle caratteristiche idrogeologiche. Ho ripreso tra le mani quell'ormai vecchio lavoro per preparare l'odierna mia conferenza, ed ho potuto così constatare che mentre pochi ritocchi, almeno nelle linee generali e come dirò più innanzi, occorre apportare ai paragrafi dedicati alle risorse estrattive (cave e miniere) e all'idrogeologia, è sostanzialmente mutato il quadro geologico regionale. Mentre difatti nel 1950 per la geologia della Lucania non si disponeva che della mirabile sintesi del DE LORENZOd, ettata peraltro mezzo secolo prima, dei velusti rilevamenti della carta geologica ufficiale alla scala 1: 100.000, rimontanti anch'essi allo scorcio del secolo XIX, e solo di pochi contributi geologici di dettaglio, dovuti a geologi del petrolio, tra i quali mi piace qui ricordare quelli di G. BONARELLeI R. SIGNORINI, oggi è possibile tracciare un quadro sostanzialmente diverso secondo le linee di una serie di indagini, iniziate già negli anni cinquanta da chi scrive e dai suoi collaboratori dell'Istituto di Geologia applicata dell'Università di Napoli e successsivamente da-i ricercatori facenti capo all'IstHuto geologico della stessa Università, tra i quali, per la impostazione sostanzialmente nuova dei problemi della geologia lucana, desidero qui ricordare P. SCANDONED. a tutti questi lavori emerge ormai, come fatto acquisito, che il carattere fondamentale della geologia della Basilicata, così come è indicato nell'annessa fig. 1, è determinato da una serie di complessi, ognuno con proprie caratteristiche litologiche, sradicati dalla loro sede di origine, corrispondenti all'attuale area tirrenica, traslati per scivolamento gravitativo e accavallati tra loro. Questi complessi litologici possono suddividersi in tre principali, ognuno nettamente differenziabile per propri caratteri litologici e strutturali e cioè: a) un complesso prevalentemente calcareo-dolomitico, di età mesozoica, formante geograficamente i rilievi più occidentali dell'Appennino lucano; esso, per quanto attiene alla Lucania, comprende i rilievi 1 F. IPPOLITO, V. CorECCHIA, P. NICOTERA, La Basilicata: riso.rse naturali e idrogeologia, in Atti Fond. Politecnica del Mezzogiorno d'Italia, vol. III, Napoli, 1952, pp. 457-468, con tre tavole. 118

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