Marcello Marin tuale emergeva che esso (aumentato nel luglio del '71 a 20 miliardi di lire) andava adeguato per sostenere nuovi investim•enti. La relazione distingue, poi, tra investimenti a favore di aziende in difficoltà od in stato di dissesto ed interventi pro·mozionali o di sviluppo. I primi (14,5 miliardi) erano pari a poco meno dei 2/3 del totale; quanto ai secondi (5,0 miliardi) essi erano equamente divisi tra le province di Cagliari e Sassari, ma non ne risultava alcuno 11ella provincia di Nuoro e ciò per la presenza di forti diseconomie esterne nel posto 19 • L'azione della finanziaria sarda in operazioni di soccorso aveva consentito di mantenere 2.164 posti di lavoro e per questo tipo di operazioni era prevista, a breve scadenza, l'istituzione di un fondo speciale ad esse esclusivamente dedicato. A proposito delle operazioni di salvataggio gli am1ninistratori della SFIRS affermano che esse 110n sono un con1pito anomalo della finanziaria « perché la fragilità del nuovo tessuto industriale, comune alle regioni in via di sviluppo come la Sardegna, rende necessaria la presenza e fisiologica la funzione di uno strumento a carattere pubblico che contribuisca al consolidamento delle iniziative esistenti, o·perando opportunamente a livello della singola azienda e dell'intero comparto industriale ». La Finanziaria Regionale Piemontese è u11a delle due finanziarie regionali « private » 20 operanti in Italia (l'altra è la Finanziaria Ligure). Costituita nel giugno 1966.. ha un capitale dì 10 miliardi di lire e per oggetto sociale l'assunzione di partecipazioni (non è specificato alcun limite massimo) in medie e piccole imprese operanti in Piemonte ecl in Val d'Aosta, nonché l'assistenza tecnica in loro favore. La società può affiancarsi in iniziative di enti locali territoriali interessanti il progresso economico di tali regioni nel quadro della program1nazione economica regionale e nazionale. Per conseguire le sue finalità la finanziaria potrà effettuare tutte le operazioni di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario ·ritenute necessarie ed opportune dal consiglio di amministrazione. In tale organo sociale il comune e la provincia 19 In effetti si nota una certa riluttanza da parte dei privati imprenditori ad orientarsi verso questa provincia. Delle 111 richieste di intervento esan1inate al 30.6.71, solo 13 .la riguardavano e di queste dieci erano state scartate, per mancanza di requisiti essenziali, già in fase istruttoria. 20 O almeno così essa v,ene considerata anche se istituti di credito pubblici ed enti locali hanno una quota di controlìo del suo capitale. 58 Bibiiotecaginobianco
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