Napoli 1943-1953 caso salvare l'istituto monarchico, «garanzia di ordine», ed altri miravano alla proclamazione della repubblica; c'era però }'accordo sulla necessità di affidare la direzione della vita politica e della ricostruzione ai partiti, con la formazione di un ministero che fosse loro emanazione. Il CL.N di Napoli attaccò Badoglio in un proclama del 19 ottobre, e in un proclama del 15 dicembre attaccò il re, che si rifiutava di lasciare il trono 10 ; quindi i p•artiti, per dare maggiore forza alla loro azione, indissero per il 20 dicembre a Napoli un congresso, che fu vietato dalle autorità alleate, e solo dopo una ferma protesta 11 fu aL1torizzato in una sede diversa da Napoli, col pretesto di ragioni militari. Il congresso, tenuto a Bari alla fine del gennaio 1944, tra l'altro affermò la necessita di un governo rappresentativo dei sei partiti del CLN, ma solo nell'aprile, dopo complesse trattative, Badoglio poté costituire un ministero con gli esponenti dei partiti, e portare la sede del gover110 a Salerno. Discussioni e trattative si svolsero in buona parte a Napoli, dove si insediò la Giunta esecutiva permanente nominata nel co11gresso di Bari 12 • Intanto proseguiva l'opera di ricostruzione cittadina. Il CLN di Napoli collaborò con le a11torità « alleate » per avviare l'epurazione, fissando i criteri e designando i membri delle commissioni, indico gli uomini incaricati di reggere provvisoriamente i principali enti pubblici e privati ed i comuni della provincia, si interessò del grave problema dell'alimentazione e del mercato nero, del ripristino dei pubblici servizi, della ricostruzione industriale. Nel febbraio '44, succeduto al col. Hume il col. Paletti come commissario regionale per Napoli, Avellino e Benevento, le autorità « alleate » cercarono di dare un'impronta più democratica all'an1ministrazione cittadina 13 • Il 13 aprile prese possesso della 10 Un giudizio polemico sull'azione svolta in questo periodo dal CLN di Napoli è in B. CROCE, Quando l'Italia era tagliata in due. Estratti di un diario (luglio 1943 - giugno 1944), Bari 1948, sotto la data del 27 ottobre 1943. 11 Il 17 dicembre '43 il CLN si riunì con la partecipazione straordinaria di alcune personalità politiche (tra cui Benedetto Croce, che assunse la presidenza) ed approvò un indirizzo di protesta da inviare a Churchill, Roosevelt e Stalin, in cui si invocava che si attuasse la decisione della recente conferenza di Mosca di restituire agli italiani la libertà di parola e di riunione pubblica. L'indirizzo fu firmato da Croce (PLI), Omodeo (P. d'Azione), Cerabona (Democrazia del Lavoro), I... Porzio (PSI), E. Reale (PCI), Venuti (DC), Fermariello (Associaz. Combattenti), Santoro (Associaz. Mutilati). In un'altra riunione allargata del 20 successivo, ottenuto il permesso di tenere il congresso in località più lontana dal fronte, fu scelta con1e sede Bari, fu fissata la data, furono stabiliti il numero dei partecipanti e le modalità per la loro designazione. A Napoli, invece, il 19 dicembre nel teatro Politean1a fu solennemente commemorato Giovanni Amendola. 12 Sulla composizione e l'attività della Giunta, cfr. F. CARACCI0L0, '43-'44. Diario di Napoli, Firénze 1964, p. 121 ss. 13 Con ordinanza della Commissione Alleata di Controllo fu abolita la legge comunale e provinciale fascista e fu ripristinato l'ordinamento precedente ( « Risorgimento» [15 e 16 marzo 1944]). 95 Bibiiotecaginobianco
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