Nord e Sud - anno XIX - n. 146 - febbraio 1972

CRONACHE E MEMORIE Napoli 1943 - 1953 di Alfonso Scirocco Il 25 luglio '43 la caduta di Mussolini, con la rapida dissoluzione del PNF e del regime, stabilì le premesse del ripristino dei partiti politici sciolti nel 1926. Per lunghi anni l'a11tifascis1no aveva operato nella clandestinità; anche l'opposizione limitata al piano culturale era stata impedita, ed era stata tollerata solo l)er poche personalità di fama internazionale. A Napoli di qt1esta forn1a di opposizione fu alta manifestazione Benedetto Croce, che continuò l'attività di studioso palesando la sua fede liberale nella Storia cl'Italia e negli articoli della « Critica », nonostante una i11timidatoria spedizione punitiva condotta contro la sua casa nel 1926; altri antifascisti napoletani, soprattutto comunisti, cercarono di mantenere in vita i disciolti partiti con azione clandestina, ed a più riprese furono individuati dalla polizia e colpiti con dure condanne. Nel complesso, sia sul piano culturale che sul piano strettamente politico, tra il 1926 ed il 1942 l'opposizione al regime fu viva a Napoli, ma restò limitata ad una cerchia piL1ttosto ristretta. Col precipitare delle vicende bellicl1e ed il decadere della popolarità di M11ssolini, gli antifascisti militanti videro giu11to il 1nomento di riprendere con decisione la lotta politica ed intensificarono i contatti per riannodare le fila; varie rit1nioni si teni1ero anche a Napoli ed esponenti napoletani parteciparono ad incontri intesi a dare ampiezza nazionale al movimento 1 • Quindi, benché alla caduta del fascismo non fosse permessa la pronta ricostituzio11e dèi partiti, dopo il 25 luglio gli esponenti democratici potettero L1scire dalla cla11destinità, tenere riunioni, presentare proposte alle autorità governative, ottenere il rilascio dei condannati politici ed il rientro degli esiliati. Data la gravità del momento si stabilì una stretta intesa tra i partiti che si stavano riorganizzando (partito liberale, democrazia cristiana, democrazia del lavoro, partito comu1 Cfr., tra l'altro, C. L. · RAGGHIANTI, Disegno della liberazione italiana, Pisa 1962, p. 298 s.; P. SCHIANO, La resistenza nel Napoletano, Napoli 1965, p. 28 ss. 91 Bibiiotecag inobianco

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