Argonienti volta, la pista di prova di Nardò e lo stabilimento di Sulmona, che dal punto di vista stradale sono serviti unicamente da arterie provinciali, risultano invece adeguatamente legati agli altri complessi •del Gruppo grazie all'infrastruttura ferroviaria. Inoltre gli stabilimenti di Cassino e l'Aeritalia (la cui localizzazione a Grazzanise pare assai probabile) han110 il vantaggio di vedere assic11rata una maggiore efficienza della linea Napoli-Roma - per Cassino, ap·punto - la cui elettrificazione è prevista dal Piano Poliennale. Si pt1ò ancora notare come i lavori di costruzione dello stabilimento Sicilfiat siano iniziati dopo la realizzazione del raddoppio della tratta ferro·viaria Termini Imerese - FiL1metorto, che fa parte della direttrice Palermo-Messina (in seguito, nel quadro delle iniziative autostradali, l'agglomerato di Termini-Imerese è stato raccordato all'autostrada Palermo-Catania). Nel basso Lazio, tenuto conto della prevista elettrificazio11e della linea Roma-Cassino-Napoli, ed il raccordo a questa linea dell'agglomerato di Cassino, l'elemento decisivo nel complesso di ristrutturazioni di vecchie arterie - ai fini dei collegame11ti longitudinali tra Cassino, Roma e gli impianti abruzzesi - resta la trasversale-Suù. Si tratta di un sistema che da Latina risale fino a Frosir1one e Sora; da Sora si dirige ad Avezzano e di qui, attraverso l'autostrada degli Abruzzi, raggiunge infine la trasversale-Nord. Se111pre partendo da Sora, la trasversale-Sud dovrebbe inoltre giungere a Cassino. L'ANAS ha poi finanziato la costruzione del raccordo autostradale Avezzano-Sulmona che consentirà di collegare lo· stabilimento produttore di gruppi meccanici con l'autostrada abruzzese e quindi con gli impianti di Termoli e Cassino. Più a Sud è stata ultimata, nel 1970, la strada a scorrimento veloce « Fondo Valle del Biferno », che inserisce le zone di Vasto e Termoli nel sistema di comunicazioni Adriatico-Napoli-Roma, realizzando un rapido collegamento co-n Cassino, sull'autostrada del Sole. I due agglomerati sono attraversati a loro volta dal tratto autostradale Bologna-Canosa, che rappresenta la via più veloce per raggiungere, da un lato, le zone industriali del Nord, e dall'altro gli impianti pugliesi; va detto, che questi ultimi sono inseriti in un sistema infrastrutturale più completo e funzionale (specialmente sotto l'aspetto ferroviario), dato che ad integrare la rete stradale concorrono varie lin·ee di altre amministrazioni. Venendo infine agli agglomerati napoletano e casertano, è da rilevare che, oltre ai collegamenti stra·dali e ferroviari già in funzione, è stato approvato· il progetto di un asse viario di supporto delle aree in questio·ne. Stendendosi tra le grandi direttrici autostradali e solcando l'intero comprensorio partenopeo, quest'asse dovrebbe provvedere no·n solo· ad eliminare parte dei feno·meni negativi causati dalle conurbazioni 83 Bibiiotecaginobianco
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