Sergio Conti prie -, non avrebbe motivo di attribuire peso decisivo ai vincoli esercitati dalle iniziative e dalla domanda locale; vista, tra l'altro, l'importanza marginale degli effetti sul volume globale della domanda dei prodotti. A voler raffinare l'analisi delle caratteristiche del processo decisionale di localizzazione, occorre esaminare ancora tre categorie di fattori economici ed extra-economici: i fattori connessi alla possibilità di utilizzare i collegamenti stradali e ferroviari; la disponibilità di risorse energetiche e idriche; e finalmente la variazione geografica della disponibilità di mano d'opera. 2. Infrastruttitre di trasporto. - Va detto in primo luogo che il fattore « distanza » tende ad avere sempre minor peso nel calcolo relativo ad una localizzazione. Questo sia a causa del miglioramento generale delle vie di comunicazione, sia a causa dell'introduzione di nuove tecnologie che, facilitando l'accorciamento dei tempi morti, consentono minori costi di produzione negli stabilimenti decentrati. Per esaminare, seppure a grandi linee, lo stadio attuale dell'infrastruttura ferroviaria nel S11d e le opere recentemente effettuate od i11 progettazione, occorre rifarsi al 1 ° Piano qui11quennale di coordinamento degli interventi pubblici nel lvlezzogiorno (1965-70), la cui strategia di sviluppo contemplava interventi rivolti a rompere l'isolamento delle zone interne raccordandole con la fascia costiera. Uno schema di queste opere in via di realizzazione o ancora allo stadio embrionale, riferito al periodo delle decisioni Fiat, fa risultare in effetti tutta una serie di iniziative, progettate o allo studio, che non rientrano nel vecchio schema basato su raccordi litoranei. La sit11azione dell'infrastruttura ferroviaria non si differenzia molto dalla precedente. Le linee di grande comunicazione seguono per lo più il tracciato autostradale e s11pcrstradale, come nel caso dei raccordi litoranei, i quali costituiscono le principali direttrici di sviluppo, ma con un frastagliamento interno considerevole, anche se assai disordinato ed antiquato. Gli stabilimenti della Fiat, mentre sembrano emarginare (anche se relativamente) l'infrastruttura stradale, rist1ltano ubicati tutti in prossimità di linee ferroviarie di grande comunicazione, efficienti, oppure, per il solo, fatto che funzionano, suscettibili di immediati ammodernamenti. Gran parte degli impianti sorgono infatti lungo la direttrice ferroviaria adriatica e beneficeranno, tra l'altro, del raddoppio di tale linea fino a Lecce (progetto inserito nel Piano Poliennale delle FF.SS.). A loro 82 Bibliotecaginobianco
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