Argo,nenti rica11e e sovietiche dall'EL1ropa servirebbe soltanto a conferire ai russi un vantaggio strategico decisivo, sufficiente a far pendere, ·senza bisogno di arrivare ad uno scontro armato, la bilancia del1' equilibrio· militare dalla loro parte. Con tutte le conseguenze politiche che un fatto del genere comporterebbe, e qt1indi con la probabilità di u11a vera e propria « finlandizzazione » - intesa come subordinazione politica pit1 blanda di quella dei paesi dell'Europa orientale - dell'Europa occidentale nei confronti dell'URSS. È molto dt1bbio che uno « sganciamento » a queste condizioni possa co11venire agli Stati U11iti. Ed è altretta11to dubbio che, scegliendo la via di una forte riserva strategica di stanza nel loro territorio e dotata di t1na poderosa componente da trasporto aereo e marittimo, essi possano a]leggerire i loro oneri difensivi. Il d_iscorso, ovviamente, sarebbe diverso se a tale « sganciamento » si accompagnasse t1n corrispondente potenziamento difensivo, atomico e convenzionale, dell'Europa. Ma qui si torna al punto di partenza. In realtà, oggi, sia per gli americani che per gli europei, stanno ,,enendo al pettine nodi di una politica che gli uni e gli altri, per troppi anni, hanno perseguito con l'illusione di poter11e ricavare dei vantaggi perenni. Con Truman come con Eisenhovver, co11Ken11edy come con J oh11son, ed infine con Nixon, gli Stati Uniti hanno sempre n1irato a mantenere nelle loro n1a11i il « deterrente » nucleare dell'Alleanza atlantica ed il corrispondente potere di decisione. E gli eL1ropei, dal canto loro, o hanno cercato di trovare delle solt1zioni <{ nazionali » e qL1indi inevitabilmente inadeguate, o hanno preferito adagiarsi al riparo dell' « ombrello » atomico americano, accettando di pagare un pesa11te prezzo in « moneta politica » i11 cambio dei va11taggi economici che una simile situazione comportava. Oggi tutto torna i11discussione. Ma le conseguenze di u11a politica che dL1ra da oltre vent'an11i 11011possono essere elimi11ate in . un giorno. C'è t1n altro aspetto molto importa11te dei rapporti fra gli Stati Uniti e l'Europa, che influisce in modo determinante sui problemi della « sicurezza europea »: quello economico. Si è già detto che· 1.1nodei motivi che spingo110 gli americani a considerare l'ipotesi di un ritiro, o almeno di una riduzione, delle loro fo:;.--zed'oltremare è costituito c;Ial fatto che qL1este provocano un esborso di dollari cl1e contribL1isce ad aggravare 1~ situazione della bilancia dei pagamenti statunitense. Ma. l'emorragia di dollari - che preoccupa sia gli americani che gli europei - è provocata anche da altre « voci »: 69 Bibii.otecaginobianco
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