Nord e Sud - anno XIX - n. 146 - febbraio 1972

DOCUMENTI Bagnarsi a Napoli* di Autori vari Quasi tutti i materiali utilizzati dall'uomo diventano rifiuti che, riversati nei corsi d'acqua superficiali, nei laghi, nelle acque costiere provocano, in casi sempre più frequenti, feno1neni di inquinamento. Là dove mancano altri corsi d'acqua, come ad esempio a Napoli, è il mare che finisce col diventare la « pattumiera » sia per i rifiuti industriali, sia per quelli urbani. Gli uni e gli altri provocano quel fe11omeno di modificazione della composizione delle acque e della loro totale o parziale inutilizzazione, che va appunto sotto il nome di inquinamento. Gli scarichi industriali riversano in mare un numero indefinibile di agenti inquinanti (acidi, alcoli, solventi, nafta, oli minerali, cianuri, fenoli, detergenti ecc.), causa, oltre che di inconvenienti estetici, di una serie di pericoli noti come pericolo putrefattivo, pericolo tossico, pericolo infettivo. Tali danni possono essere provocati direttamente sulla flora e sulla fauna marina e indirettamente sull'uomo : si pensi, a questo proposito, all'esistenza di mitili o di pesci divenuti tossici per accumulo di arsenico o di mercurio, derivanti dagli scarichi di certe industrie. Fra l'altro, poi, gli affluenti di molte industrie, come del resto i liquami domestici, scaricano in mare una quantità notevole di deterge11ti. È stato accertato· che tali sostanze favoriscono l'assorbimento gastrico del 3-4 benzopirene; e non è da scartare l'ipotesi che in tal modo essi diano un so.stanziale contributo al determinarsi del cancro dello stomaco. Un particolare scarico di origine industriale nelle acque marine può essere considerato l'insieme di residui combusti cl1e lasciano i motori * Questo séritto ricalca il testo del Rapporto su La balneazione nella cinta urbana, redatto da Ugo I.Jeone, Antonino de Arcangelis, Camilla Gubitosi e Alberto Izzo per la Commissione per la tutela dell'ambiente istituita presso l'Azienda napoletana di soggiorno, cura e turismo. 111 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==