Nord e Sud - anno XIX - n. 146 - febbraio 1972

Alf anso Scirocco mezzi di cui si può disporre per riprendere la lunga via della ricostruzione ». Per ottenere i mezzi egli avebbe fatto con.tinue pressioni sulle autorità 18 • ·Cominciarono, quindi, studi e richieste. In febbraio fu insediata la commissione per il nuovo piano regolatore, il governo concesse u11 mutuo di 70 milioni per l'Ente Autonomo Volturno, per favorire la ripresa economica del Mezzogiorno a Napoli si tenne una riunione dei prefetti dell'Italia meridionale presieduta dal n1inistro Granchi e dall'Alto Commissario per l'Alimentazione Bergami; a marzo i ministri Rodinò, Ruini, Cerabona, De Courten e Granchi effettuarono un sopralluogo per il porto e la zo·na industriale; nel maggio si riunì il comitato regionale per la ricostruzione e si iniziò una massiccia azione per il ribasso dei prezzi, con la costituzione di commissioni di co11trollo e di una azienda annonaria; nel giugno ci fu una riunione per la ripresa economica di Napoli alla Camera di Commercio, e il sindaco presiedette la prima riunione del « Con1itato permanente per gli interessi di Napoli »; nel luglio venne a Napoli il presidente del Consiglio Parri, che fece larghe promesse, e venne di nuovo il ministro Granchi. Nonostante visite e promesse i provvedimenti concreti tardavano a giungere. Il 5 giugno sindaco e Giunta si recarono dal prefetto e protestarono per il danno arrecato alla città dalla politica del governo, che nel risolvere i problemi nazionali trascurava gli interessi di Napoli; il 27 luglio il sindaco e il CLN protestarono con -Granchi perché era allo studio un piano per la determinazione delle importazioni industriali redatto unicamente in base alle richieste dell'Italia settentrionale, ed ottennero che esperti napoletani partecipassero alla messa a punto del piano 19 • Infine, dopo una nuova visita di Granchi e lunghe trattative, nel novembre si recò a Roma una delegazione municipale composta dal sindaco e dagli assessori Ranucci e Isabella, che ottenne dal mir1istro Romita la promessa di assegnare. lavori pubblici per 800 milioni. Era troppo poco per i bisogni di Napoli, in cui le condizioni di vita restavano precarie ed il malcontento si ingigantiva. Ai primi di agosto ci furono manifestazioni di reduci che chiedevano una sistemazione; in settembre gli americani sostituirono i lavoratori portuali con prigionieri tedeschi e operarono migliaia di licenziamenti, ritonrando sulla loro de18 « Risorgimento » (9 gennaio 1945). 19 Nel settembre si recò a Roma una co1nn11ss1one di tecnici, for1nata da tre esponenti del CLN (Foà, Bertoli e De Ritis), dal presidente della Camera di Com1nercio Brun, dal presidente dell'Unione Industriali Rivelli e da Cesare Ricciardi, che il 14 partecipò ad una riunione del comitato interministeriale per la ricostruzione ed ottenne che nel piano delle importazioni industriali fossero tenuti presenti gli interessi del Mezzogiorno. 98 Bibliotecaginobianco ,

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