Nord e Sud - anno XIX - n. 145 - gennaio 1972

PROFILI Rocco Scotellaro e " l'uva puttanella ,, di Giovanni Tranfaglia 1) « ... Il romanzo che non, fin,iro ». - Ancl1e L'uva puttanella, co1ne Contadini del Sitd, è un'opera incompiuta. Rocco Scotellaro aveva cominciato a lavorarvi nel 1950, dopo l'esperienza del carcere. Il 14 dicembre 1953, jl giorno prima della morte, scrivendo del suo romanzo ad un amico diceva: « ... il romanzo che non finirò ». Era forse il prese11tin1e11to della fine orinai prossima, ma anche la coscienza de]l'i11co1npiuto, del non realizzato; cose già presenti nel titolo: L'uva pitttanella. L'uva puttanella non è solo la condizione di ciò che non è giunto a completa maturazione, ma anche lo stato d'animo di chi in quella condizione si trova. Nasceva questo romanzo da un ripensamento della propria vita; e questo ripensamento veniva dopo il carcere, dopo le dimissioni da sindaco, nel tempo in cui Scotellaro cominciava a pensare di lasciare il suo paese. Non dobbiamo qt1indi meravigliarci se, quando lo scrittore parla della sua « uva », sente in maniera particolare la solitudi11e, l'impossibilità di comunicare, la sfiducia negli uomini e nelle cose. È il momento alternativo della lotta e dell'azione, quello che lui chiama « il disamore », e che darà il titolo anche ad u11a sezione di È fatto giorno: « Ma gli itomini, tutti gli uomini e le don11e sono diversi da n1e in tittto ... Siamo itguali nel disamore e nella morte ». Dice un suo appunto: « L'ordine che norl c'è non lo troverete n1ai, né io ho voluto le rnie cose con ordine. Qualche parola rileggendola si è spenta del tutto anche per me. Gli app·unti presi erano un esercizio_ qualunque di calligrafia e di pittura del mp·mento. Ripetendoli qui, essi hanno la stessa forza fredda degli ossi, dispersi, nemmeno legati i11 scheletro. Tutto è ormai scombinato: i momenti sono trascorsi inesorabili e pesan_ti come le brittte e le belle giornate. Nessuno può rivivere con. la sita scrittura. Tutti restano nella nicchia d'aria che n1uovono ». E in un altro appunto, scritto qualche tempo dopo: « Questo racconto, ispirato solo in parte a fatti realmente aqcaduti e a p·ersone ana69 Bibliotecaginobianco

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