Vitturio Barbati di elimi11are, o almeno di ridurre ad un livello accettabile, le molte contraddizioni, derivate soprattutto dai fatti degli ultimi decenni, che pesano su di loro. In questo quadro, i migliorati rapporti - politici, economici e commerciali - che si sono stabiliti negli ultimi anni fra i due blocchi, potranno costituire delle premesse di indubbia validità. 111particolare, data l'importanza della Germania 11el contesto europeo, e dati i « precedenti » delle relazioni russo-tedesche, la « Ostpolitik », inaugurata da Brandt, potrà rivelarsi foriera di positivi risultati. Ma dovranno essere eliminate, o almeno ridotte, e ciò dovrà avvenire soprattutto da parte degli orientali, le cause strutturali che limitano lo sviluppo degli scambi, considerando che la coincidenza degli interessi economici porta pri1na o poi, al di là ed al di sopra delle ideologie, alla coincidenza degli interessi politici. Tutto ciò, comunque, non potrà essere né facile né breve. Senza dubbio, su queste lJasi, non sarà inutile cominciare a discutere intorno al tavolo di L1na conferenza. A patto che non si dimentichi che il problema della « sicurezza europea » è un proble1na globale, che interessa tutto il mondo. E soprattutto che si vada alla conferenza con l'intenzione di discutere seriamente, e non di trasformare la conferenza stessa in u11'arena per sparate propagandistiche. VIT'IORIO BARBATI 54 Bibiiotecaginobianco
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