La sicurezza eitropea ieri ed oggi le accuse di imperialismo che furo110 loro rivolte, no11 colsero quel1' occasio11e unica e destinata a non ripresentarsi, occasione _che i leaders politici europei o asiatici non si sarebbero forse lasciata sfuggire. Se fu u11 bene o un male, lo dirà la storia. A noi basta constatare che non la colsero. Senza dubbio, sulla co11dotta dei capi america11i pesarono molte considerazioni, sia di ordi11e interno che di ordi11e i11ternazionale. Dovettero tenere conto innanzitutto della pressio11e di un'opinione pubblica che, dopo la te11sione del periodo bellico, era entrata in un vero e proprio cli1na di « smobilitazione morale ». In seco11do l-L1ogo,gli stessi capi americani erano psicologicame11te impreparati ad assu1nere t1n ruolo di leadership mondiale; probabil1ne11te pensavano cl1e gli Stati Uniti ave,,a110 assolto il loro co1npito storico debellando le nazioni del Tripartito, e che la conti11uazione di tale compito consisteva semmai nell'impedire a tali nazioni di ridiventare potenti e minacciose. Sul piano i11ternazionale, però, essi si illudevano di poter raccogliere vasti conse11si se11za l'uso o la mi11accia della forza. Questo complesso di fattori portò gli Stati U11iti a smobilitare il proprio apparato militare, a mettere le armi « sotto naftalina » ed a limitarsi a sfruttare il loro monopolio ato1nico in funzione di una strategia « di contenimento » della pressione sovietica, che intanto andava accentuandosi. · Se11za dubbio, già questa condotta, che si co11cretò poi nella cosiddetta « dottrina Truman », era più realistica di quella seguita da Roosevelt, con la sua politica di acquiescenza verso l'Unione Sovietica. Ma era ancl1e una politica ben limitata rispetto alle enormi possibilità cl1e gli Stati Uniti avevano allora. Sul pia110 econon1ico, invece, la condotta americana fu n1olto piu aderente alle necessità del mo111ento. Non vi è dubbio che, senza gli aiuti del Progra1nma di Ricostruzione Europea (E.R.P.), più 11oto come Piano Marshall 2 , la_ ripresa dell'Europa occidentale sarebbe stata molto più difficile e molto più lu11ga; nei primi anni del dopoguerra, gli aiuti americani furono determina11ti per i paesi di quell'area. Evidenteme11te, in questo campo, gli Stati Uniti non aveva110 dimenticato le lezioni del primo dopoguerra e della grande depres2 Il Piano Marshall, così chian1ato dal nome del segretario di Stato americano, il generale Marshall, che ne diresse l'elaborazione e l'esecuzione - e che durante ìa guerra, come capo di stato n1aggiore dell'esercito, si era rivelato un abilissimo organizzatore - fece aflluirè in Europa, fino al 1952, aiuti per circa 14 miliardi di dollari. 39 Bibli·otecaginobianco
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