Nord e Sud - anno XIX - n. 145 - gennaio 1972

Dopo l'elezione del Presidente trismo), abbiamo lasciato che risultasse co1npromessa la continuità dello sviluppo stesso. Tutto questo significa che ancora un~ volta nella storia del 11ostro paese è dai socialisti che dipende se l'Italia sba11derà a destra o se invece potrà camminare sicura sulla strada maestra della den1ocrazia. Ed è lecito augurarsi che questa volta i socialisti saranno all'altezza delle loro responsabilità. Ma lo saranno davvero? I"'e reazioni polemiche seguite alle elezioni presidenziali non at1torizzano rosee speranze, perché sono reazioni di stizza e testimoniano di una mania di persecuzione che non può essere buona co11sigliera. E tuttavia, non si pretende affatto che i socialisti diventino moderati, come qualcu110, fra i socialisti, sembra ritenere. Si vorrebbe soltanto che essi non considerino moderato - nel senso deteriore che si attribuisce da parte socialista a questo termin.e - chi li sollecita a prendere coscienza insieme dei problemi che la sinistra deve risolvere, e di come può risolverli, prima che sia troppo tardi. FRANCESCO COMPAGNA 23 Bibiiotecaginobianco

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