Nord e Sud - anno XIX - n. 145 - gennaio 1972

Autori vari specialmente nella zona dei Campi Flegrei, per i 11:uoviquartieri, potevano e dovevano essere previste. Per quanto riguarda questo specifico argomento, l'area napoletana è interessata da alcuni episodi di notevole rilievo cui vale la pena fare un preciso riferimento per le proposte che possono derivarne in qt1esta sede. La zona dei Campi Flegrei, ad esempio, è interessata da due antitetici insediamenti: quello industriale e quello ricreativo-turistico della Mostra d'Oltremare. Particolare interesse riveste il problema del parco della « Mostra ». Si tratta di un'area di 18 ettari ubicata nella zo.na occidentale della città che costituisce una « isola verde » nella piana flegrea, che agisce ancl1e da « poln1one » in una zona notevolmente inquinata, dal punto di vista atmosferico, dagli stabilimenti industriali che vi sono insediati. Tale parco può senz'altro ritenersi l'unico parco attrezzato per il tempo libero in quanto in esso si trovano ubicati i1npianti sportivi, ricreativi e attrezzature culturali. È, questa, una di quelle infrastrutture pubbliche che vanno potenziate al n1assimo. A questo fine, l'Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Napoli, nel 1967, fece approntare uno studio •di ristrutturazione del parco, e, come intervento immediato aprì il parco al pubblico versando u11canone annuo all'Ente pro.prietario. Questa iniziativa, però, rimase fine a se stessa in quanto mentre si otteneva il risultato minimo dell,.apertura al pubblico dei giardini, non si pervenne ai risultati auspicati di ristrutt11razione ad usi civili degli impia11ti esistenti nell'area della Mostra d'Oltremare. P.cendendo atto di questa situazione e rilevata l'antieconomicità dell'attuale destinazione d'uso della Mostra d'Oltremare, in considerazione anche della gravissima carenza di verde pubblico in città, la Commissione ritiene necessaria un'indagine volta a riesaminare una possibile riutilizzazione dell'area e, in via preferenziale, la riconversione dell'area jn verde attrezzato con precise funzioni di tutti gli impianti ad usi civili coerenti col tipo di utilizzazione del verde stesso. Un altro « episodio » di verde presente a Napoli, ma precluso al pubblico, è costituito dall'Orto botanico in via Foria. Splendido giardino del XIX secolo, dotato di piante ed essenze d'alto• fusto· rarissime, l'Orto botanico• rappresenta non solo una potenziale area di svago all'aperto, ma anche un notevole « incentivo culturale ». La Commissione ritiene che una valida iniziatjva potrebbe essere concordata con il competente istituto universitario e con il Comune di Napoli, per l'apertura al pubblico dell'Orto stesso dotandolo del personale di custodia necessario alla salvaguardia dell'ambiente .. 126 Bibiiotecaginobianco

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