N ar;oli ecologica mu11i (ricerche di mercato, leasirig, contabilità e consulenza fiscale, ecc.) capaci, appunto, di promuovere un artigianato cittadino a livello industriale svincolandolo dalla asfittica realtà urbana di Napoli. I11 secondo luogo vi è il discorso cl1e rigt1arcla le industrie medie ed, in particolare, le nuove industrie legate alle diverse funzioni urba11e: i11dustrie legate prevalenteme11te alla ricerca scie11tifica, alla nuova meccanica, alla cl1imica secondaria. A q11esto riguardo va detto che solo se tali industrie troveran11.o collocazio11e nell'ambito del nuovo assetto territoriale dell'area 1netropolitana di Napoli sarà possibile dare una diversa ft111zione alla realtà urbana cittadina e trovare, nella prospettiva di u11a soluzione ai problemi dell'occupazione a Napoli, il giusto equilibrio tra rispetto del- ]'ambiente e sviluppo industriale. In tale prospettiva un ruolo fondamentale sono destinati a giocare gli agglomerati più interni dell'area di sviluppo industriale di Napoli e quelli più vici11i a quest'ultima, ma ricadenti nell'ambito dell'area di sviluppo indL1striale di Caserta. 3) Selezione delle industrie per tipi di produzio11e, stabile11do il grado di inquinamento cl1e da ciascuna di esse può derivare. Sulla base di questa scala adottare misure diversificate da parte degli orga11i preposti alla industrializzazione. Si deve registrare in proposito che la nuova legge per la disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno all'art. 10 stabilisce cl1e il contributo in conto capitale concesso alle imprese industriali viene elevato nella misura del 10% per le spese relative ad attrezzature ed im-- pianti per eliminare l'inquinamento. Si tratta di un principio selettivo applicato ad una norma di incentivazione molto importante per il suo sig11ificato· e •per il valore di precedente che può costitt1ire. Su questa linea si può ipotizzare la necessità di subordinare la concessione del credito industriale, e delle agevolazioni di legge, alla predisposizio11e di accorgimenti antinquinanti. Lo stesso intervento degli organi locali preposti all'assistenza delle attività produttive (es. Camere di Commercio) può essere indirizzato a coordinare e promuovere l'alli11eamento delle minori imprese alle esigenze di difesa dell'ambiente. In definitiva si tratta di studiare e di porsi fin d'ora i problemi della crescita economica in modo che essa non sia, ad un certo punto, arrestata per il sopravvenire di strozzature che la mettano in contraddizione co11 le esigenze civili ed umane della città. In altri termini bisogna ipotizzare un nuovo modo di essere dello sviluppo economico e in particolare della industrializzazione. Dal punto di vista_ della logica economica si possono adottare sistemi intesi a tassare le emissio,ni di elementi inquinanti o a incenti119 Bibiiotecaginobianco
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