Autori vari merita 11na notazione positiva, ma è chiaro che non può co11siderarsi il punto di arrivo nella soluzione di questo aspetto rilevantissimo del problema. Gli interventi finanziari debbono, in verità, essere programmati in termini di rispondenza alle effettive esige11ze delle diverse zone, cl1e andranno classificate previamente in funzione delle specifiche esigenze che evidenziano in relazione al problema dell'inquinamento. In questo contesto la Commissione dovrà farsi portavoce di tali esigenze a livello comunale e a livello regionale. · A livello comunale suggerendo al Sindaco di farsi promotore di u11 suo proprio ufficio in grado di fornire agli organismi competenti dal punto di vista amministrativo, i dati relativi allo stato dei vari tipi di « compromissione ecologica » esistenti nell'ambito del territorio comL1nale. A livello regionale, esse11do la Regione organo for11ito di potestà legislativa, essa può operare, ai fini di un corretto uso del territorio, non solo co11 competenze delegate dall'organo centrale di governo, ma anche con competenze proprie derivanti da una « legge quadro ». La commissione, pertanto, auspica la costituzione di un Organo interassessoriale (assessorati della programmazione e produzione industriale, della sanità, dell'L1rbanistica e del turismo e dei trasporti) in grado di cogliere a livello legislativo tutte le implicazioni di carattere settoriale confluenti nella politica di difesa e di valorizzazione dell'ambiente, e, a livello operativo di assicurare il 11ecessari~ coordinamento nella definizione degli interventi. Autorità regionali, provinciali e comunali d'ora in avanti no11 posso110 ignorare, nell'ambito delle rispettive respo11sabili decisioni: a) che non potranno trascurare di riguardare og11i loro provvedimento alla luce della necessità improrogabile di impedire che altri guasti ambientali vengano commessi; b) che, i11tanto, esistono, a norma di legge, i presiLpposti perché si consideri obbligatorio e rzon facoltativo il loro intervento in quei settori nei quali si rinvengono solitame11te le fonti più peculiari dell'inquinamento: impianti industriali, impianti tern1ici civili, circolazione automobilistica, scoli e scarichi di acque, fogne, rifiuti; e) che, in caso di mancato intervento, si esporran110 a precise responsabilità amministrative e civili, oltre che penali, che le leggi p,iù recenti considerano con una certa gravità e che la magistratura, spesso di propria iniziativa, comincia a perseguire con particolare rigore; 112· Bibliotecaginobianco
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