Napoli ecologica•=· di Autori vari 1. LA FILOSOFIA DEL PROGRAMMA. Fra i compiti istituzionali dell'Azienda di Soggiorno, previsti dalla legge di riordinamento del 1960, è considerato di primaria irnportanza lo svolgi1nento di attività per la tutela dell'ambiente. La norma che impone tale attività è in « bianco » perché la legge non prevede i modi e gli strumenti attraverso i quali l'azione si deve svolgere. Tt1ttavia la carenza del legislatore ed il carattere elastico della norma consentono all'Ente una notevole possibilità di partecipazio11e ai te1ni relativi alla funzione ed allo sviluppo del territorio. Te1ni che avevano caratterizzato gli anni sessanta con una valenza tanto essenziale quanto rilevanti erano le te11sioni manifestatesi attorno ad essi, ma cl1e hanno s11bìto un incontestabile declino di interessi 11ell'ultimo periodo. È necessario, pertanto, ricreare u110 stato di partecipazione che faccia fro11te a tale decli110; è esse11ziale, da parte degli operatori politici, dar vita ad t1n _processo di maturazione e consapevolezza sul tema cl1e li renda disponibili a recepire gli stimoli che si avvertono nel mondo della cultt1ra, dando ad essi corpo e vitalità e interessando ad essi strati sempre più vasti della comunità civile. Per quel cl1e riguarda tale possibilità, il campo su cui è 111aturata la possibilita di confro,nto e di convergenza di interessi e d'impegni nasce dal_ rapporto fra il tipo di sviluppo economico del territorio e la compatibilità e coere11za di tale sviluppo con quello della comunità civile. ~._Q. uesto è il testo del Primo Rapporto presentato nel dice1nbre 1971 dalla Commissione per la Tutela dell'Ambiente, istituita dall'Azienda napoletana di Soggiorno, Cura e Turis1no. 106 Bibiiotecaginobianco
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