Nord e Sud - anno XIX - n. 145 - gennaio 1972

Editoriale· che la riforma universitaria avrebbe dovuto _ propprsi, « se ispirata a ragione », nell'interesse degli studenti e del p·aese. Riforma n1olto inquinata, dunqile, dalle spinte corporative che hanno portato alla sua formiLlazione e alla stla caratterizzazione in base ai due pilnti qiLalificanti di cui si è detto. È da aiLgiLrarsi che il nuovo governo ritiri questa legge di riforma e ne presenti subito iln'altra, n1eno macchinosa e confor1ne agli obiettivi che ci dovrebbe proporre nell'interesse degli studenti e del paese e non secondo gli in.teressi settoriali di questa o qu,ella categoria di docenti: un'altra con un 11-umerominore d'i articoli e di commi. Questa riforma macchinosa e corporativa, deniagogica, è tra l'altro difficile che possa passare in tempo: percl1é, con i siloi più di cento articoli, non sappian10 quante volte dovrà fare la navetta tra Camera e Senato. E d'altra parte, la riforma è urgente e necessaria. È veramente impossibile e improponibile la sua revisione sostanziale, onde l'Università ne risulti ammodernata e non declassata? 8 Bibiio_tecaignobianco

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